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“Clochard austriaco” denunciato dai Carabinieri di Canal San Bovo per una serie di furti a NordEst

Nuova operazione a NordEst per i Carabinieri di Canal San Bovo, in collaborazione con il personale del Corpo Forestale Provinciale

Canal San Bovo (Trento) – Dopo le truffe legate ai box doccia dei mesi scorsi, i Carabinieri di Canal San Bovo hanno fermato durante le festività natalizie, un clochard austriaco accusato di essere l’autore di numerosi furti nei mesi scorsi nella zona di Caoria e di Refavaie tra Vanoi e Tesino in Trentino ma anche in altre province del Triveneto.

L’uomo proveniente dall’Austria, avrebbe rubato un’auto proprio in Friuli Venezia Giulia, per recarsi in Trentino, dove ha trascorso diverse settimane girovagando da una baita all’altra, mettendo a segno una serie di furti in abitazioni di montagna, ma anche in un rifugio della zona. L’auto sarebbe stata ritrovata proprio nei boschi trentini del Vanoi.

A mettere fine alla fuga del “clochard” austriaco senza fissa dimora, sono stati i Carabineiri di Canal San Bovo in Trentino – coordinati dal luogotenente Biagio Ficco –  in collaborazione con gli agenti della locale Stazione del Corpo Forestale Provinciale e sotto la guida della Compagnia di Cavalese, con il supporto del Capitano Enzo Molinari he ha seguito da vicino le indagini.

Le indagini

L’operazione è stata avviata verso la fine del mese di dicembre, quando un clochard di nazionalità austriaca è stato sorpreso nei boschi della zona di Caoria, nel “Vanoi” mentre nascondeva in alcuni capienti zaini, numerosi oggetti ed attrezzi di dubbia provenienza.

Il controllo congiunto dei militari dell’Arma con gli agenti Forestali, rientrava in un servizio pianificato finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere, in particolare quelli di natura predatoria che di recente avevano avuto un incremento in quell’area geografica, specie in danno di private abitazioni e masi isolati.

In seguito al controllo, il cittadino austriaco, E.C. 48enne di nazionalità austriaca, in Italia senza fissa dimora, già noto alle forze di polizia, veniva denunciato alla Procura della Repubblica di Trento per i reati di furto e ricettazione.

Lunga serie di furti a NordEst

L’ulteriore attività d’indagine consentiva di chiudere il “cerchio” sulla vicenda aggravando la posizione dell’uomo austriaco, responsabile dei reati di furto continuato aggravato, ricettazione e possesso di arnesi atti allo scasso, in quanto autore di ben altri 13 furti, consumati con la tecnica dello scasso, in private abitazioni ed esercizi commerciali non solo della zona di Canal San Bovo, ma anche dei limitrofi comuni di Castello Tesino e Pieve di Tesino.

Da detti siti, infatti, è emerso che il malvivente abbia trafugato, nel periodo immediatamente precedente a quello del controllo di Canal San Bovo, svariati capi d’abbigliamento sportivo, attrezzatura agricola e per uso sportivo, coltelli, orologi e tanti altri oggetti tra i quali anche due autovetture ed una bicicletta elettrica, questi ultimi frutto di azione delittuosa commessa in provincia di Trieste e Pordenone, per un valore stimato di 40mila euro.

La refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari ed è in corso ulteriore attività investigativa per verificare eventuali altre responsabilità del soggetto nella commissione di simili reati.

 

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