+23,2% in Usa e +32,7% in Cina. A fine anno il record storico a 36 mld
NordEst – Anche sotto la spinta dell’effetto Expo volano le esportazioni di prodotti alimentari Made in Italy che fanno registrare un aumento del 7 per cento nei primi sette mesi del 2015 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat dalla quale si evidenzia che ci sono tutte le condizioni per raggiungere nel 2015 il record storico di 36 miliardi di euro nel valore dell’export agroalimentare Made in Italy. Alle tendenze positive determinate dalla ripresa economica e dal tasso di cambio favorevole si è aggiunta – sottolinea la Coldiretti – la spinta propulsiva determinata dalla vetrina mondiale dell’Esposizione Universale. Ad aumentare sono soprattutto i mercati extracomunitari (+11,8 per cento) ma in crescita sono anche le esportazioni nei paesi dell’Unione Europea (+3,8 per cento)
Circa i due terzi delle esportazioni alimentari – sottolinea la Coldiretti – interessa i Paesi dell’Unione Europea con una crescita del 5 per cento, ma il Made in Italy a tavola fa registrare un vero e proprio boom soprattutto negli Stati Uniti con un +23,2 per cento e in Cina (+32,7 per cento). Un risultato complessivo è ancora piu’ incoraggiante se si considera – precisa la Coldiretti – il crollo delle spedizioni verso la Russia a seguito dell’embargo che ha colpito importanti comparti dell’agroalimentare, comportando un cedimento del 39,1 per cento del valore delle esportazioni.
Il prodotto dell’agroalimentare piu’ esportato dall’Italia nel mondo – riferisce la Coldiretti – è il vino, ma rilevanti sono anche le spedizioni all’estero di ortofrutta, quelle di pasta e di olio di oliva. I 2/3 del fatturato si ottengono con l’esportazione di prodotti agroalimentari verso i paesi dell’Unione Europea, ma il Made in Italy va forte anche negli Usa che sono il principale mercato di sbocco extracomunitario.
“Con questi risultati sul commercio estero l’agroalimentare, insieme al turismo, è probabilmente il settore che piu’ di altri sta beneficiando dell’effetto traino dell’Esposizione Universale”, ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che “si tratta di una occasione unica per dare la possibilità ai consumatori stranieri di mettere a confronto i prodotti originali con i troppi tarocchi che circolano in molti Paesi”.