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Comuni trentini, a Tione sciolto il Consiglio comunale, Simoni Commissario a Levico. Consulta boccia nome solo ladino Sèn Jan

Stabilito principio di bilinguismo anche in Alto Adige

Trento – Il Comune della Val di Fassa Sèn Jan, nato lo scorso autunno dalla fusione di quelli di Pozzo e Vigo di Fassa, dovrà chiamarsi San Giovanni di Fassa – Sèn Jan, ovvero con la denominazione italiana e non solo quella ladina. Lo ha stabilito la Corte Costituzionale in riferimento a un ricorso del governo Gentiloni.

Plaude alla sentenza il consigliere regionale di Alto Adige nel cuore, Alessandro Urzì, che l’anno scorso aveva contestato in aula la delibera con un intervenuto fiume di 9 ore. “La Consulta – afferma Urzì – fissa un principio che varrà a livello regionale che è quello che del bilinguismo, per cui la lingua della minoranza si aggiunge a quella nazionale e non la sostituisce”. “Con questa sentenza si è evitato un precedente anche per l’Alto Adige, stabilendo che il principio bilinguismo è inviolabile”.

Tione, sciolto il consiglio comunale

La Giunta provinciale ha approvato una delibera con la quale si dispone lo scioglimento del Consiglio comunale di Tione. Il provvedimento si è reso necessario in conseguenza delle dimissioni del sindaco, Mattia Gottardi, candidato alle recenti elezioni provinciali ed eletto consigliere. Come previsto dalla normativa regionale, il consiglio e la giunta rimangano comunque in carica fino alle elezione comunali. Le funzioni del sindaco vengono svolte dal vicesindaco, fino all’insediamento della nuova amministrazione.

A Levico arriva Simoni

Nominato anche il commissario per il Comune di Levico Terme, a seguito delle dimissioni del sindaco e della giunta, nella persona dell’ex consigliere provinciale e segretario comunale di Primiero, Marino Simoni.

Nicoletti confermato direttore PAT

Paolo Nicoletti è stato confermato direttore generale della Provincia autonoma di Trento. La Giunta provinciale ha adottato il provvedimento di nomina su proposta del presidente Maurizio Fugatti.
Paolo Nicoletti ricopriva l’incarico di direttore generale dal novembre del 2013, in precedenza era stato dirigente generale del Dipartimento agricoltura, turismo, commercio e promozione. Il percorso professionale di Paolo Nicoletti – nato nel 1959 – parte in Provincia nel 1985 presso il Servizio organizzazione, poi al Servizio Entrate (dopo una parentesi di circa due anni presso il Mediocredito Trentino Alto Adige), quindi al Servizio commercio in qualità di dirigente. Nel 1999 acquisisce l’incarico di dirigente generale presso il Dipartimento turismo e commercio, nel 2012 ampliato alla competenza dell’agricoltura. Vanta significative esperienze anche all’interno di enti strumentali della Provincia, quali quello in Trentino Sviluppo dove la sua specifica competenza era quella di favorire e valorizzare l’integrazione tra le attività produttive e il turismo.

A 4 anni dalla scomparsa di Diego Moltrer, il primo atto ufficiale del presidente del Consiglio regionale Trentino Alto Adige, Roberto Paccher (Lega), è stato deporre una corona sulla tomba del suo predecessore. La scomparsa del presidente Moltrer, spiega Paccher, “ha lasciato un grande vuoto nella nostra comunità. Il suo operato, la sua determinazione, sono un esempio da tenere sempre in considerazione. Il suo impegno è stato quello di essere presente sul territorio, di dare attenzione ai problemi concreti della popolazione trentina e sudtirolese e di portare le periferie al centro dell’agire politico.” Paccher ha voluto rendere omaggio a Moltrer recandosi a Fierozzo dove, accompagnato dalla famiglia, ha deposto una corona sulla tomba. Moltrer, nato a Levico Terme il 28 settembre del 1967, venne eletto presidente del Consiglio regionale il 28 novembre del 2013 e rimase in carica fino al 17 novembre 2014, quando venne a mancare all’età di 47 anni.

 

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