Assegnate in questi giorni le deleghe senza portafoglio in Comunità ad Albert Rattin (vice presidente), Giacobbe Zortea, Daniele Gubert, Nadia Fontan e Francesca Franceschi. Nuova spaccatura tra i Comuni sul Consiglio delle Autonomie con 4 astenuti
Primiero (Trento) – La nuova Comunità di Primiero prende forma in queste settimane, più snella, con procedure semplificate ma anche con meno risorse, dato che l’avanzo di amministrazione è sostanzialmente esaurito in seguito ai progetti di questo ultimo periodo, tra cui l’occupazione straordinaria estiva che permette ad alcuni disoccupati di trovare un lavoro seppur temporaneo. Progetto che – come altri – dovrà trovare probabilmente altre fonti di finanziamento per i prossimi anni. La prima seduta del nuovo Consiglio (così si chiama ora dopo la recente riforma e non più Assemblea) si terrà il 6 agosto alle 18.
Divisi sul Consiglio delle Autonomie
La designazione del rappresentante unico del Primiero Vanoi Mis in seno al Consiglio delle Autonomie a Trento ha registrato l’ultima spaccatura tra i Comuni. L’elezione si è svolta in questi giorni a Primiero alla presenza del presidente del Consiglio stesso e di un funzionario. La candidatura in campo del sindaco di Sagron Mis, Luca Gadenz non ha ricucito gli strappi di questo periodo. Dopo una difficile trattativa e una divisione piuttosto netta tra i presenti, si è passati al voto palese, senza trovare però l’accordo finale.
Il sindaco di Sagron Mis, ha ottenuto 4 voti (dai sindaci di Siror, Imèr, Mezzano e Sagron) mentre gli altri Comuni si sono astenuti (con i sindaci di Transacqua, Tonadico, Fiera e prima del voto anche Canal San Bovo).
Luca Gadenz, non avendo ottenuto i 5 voti necessari della maggioranza, non è stato eletto. In seno al Consiglio delle Autonomie è stato quindi designato il membro più giovane (pur senza essere stato votato, come prevede la normativa), che è il sindaco di Canal San Bovo, Albert Rattin.
>Cos’è il CAL Consiglio delle Autonomie
Prove di dialogo nel Basso Primiero?
Tra le righe di questo ultimo passaggio politico, qualcuno legge però anche le prime prove di un nuovo dialogo concreto tra Imèr e Mezzano per una fusione ‘fredda’ in tempi stretti del basso Primiero. Con un referendum da lanciare entro l’autunno e il voto già in primavera, evitando così l’obbligo della gestione associata.
Deleghe e priorità in Comunità
Roberto Pradel Presidente
Albert Rattin sarà vice presidente con delega alle politiche giovanili
Nadia Fontan delega in materia di sanità e sociale
Daniele Gubert delega a innovazione, ambiente e “Green way”
Giacobbe Zortea delega a Protocollo d’Intesa, Impianti del territorio
Francesca Franceschi si occuperà di Scuola ed Eventi
Oltre al confronto serrato di questi giorni con i colleghi feltrini sul futuro dell’ospedale di Feltre, tra le altre priorità dell’Ente ci sono l’attuazione del protocollo firmato con la Provincia (incontri già programmati con Partecipazioni Territoriali) e l’ipotesi di realizzare con i fondi di confine/Provincia di Trento e Regione Veneto, un tunnel (di cui esiste già il progetto esecutivo) tra Ponte Oltra e Serra (nei pressi delle cave) per eliminare l’imbuto e mettere così in sicurezza quel tratto di strada. Si ipotizza infine di creare anche un G.A.L. (Gruppo azione locale con minima partecipazione pubblica) che possa reperire fondi europei da investire sul territorio.
Cit.: Tra le righe di questo ultimo passaggio politico, qualcuno legge però anche le prime prove di un nuovo dialogo concreto tra Imèr e Mezzano per una fusione ‘fredda’ in tempi stretti del basso Primiero. Con un referendum da lanciare entro l’autunno e il voto già in primavera, evitando così l’obbligo della gestione associata.
Quel qualcuno deve vederci proprio poco ed aver inforcato gli occhiali sbagliati.
La fase due è la valle del Cismón unita, la fase tre un patto forte con il Vanoi [ed il Mis] per “assorbire” la Comunità.
Nel frattempo, viste le residue titubanze e diffidenze [di chi si sa], potremo anche sopportare una gestione associata dei servizi transitoria, preparatoria, tecnica e non politica… ma alla fine i cittadini di tutta la valle dovranno potersi esprimere in un nuovo referendum.
:DTM. aka Daniele Gubert