Un decesso a Trento e uno a Bolzano nelle ultime ore
Trento/Bolzano – Il bollettino di martedì dell’Azienda Provinciale per i servizi sanitari registra purtroppo un decesso dovuto al Covid-19 in Trentino, avvenuto in ospedale.
Sono 25 i pazienti ricoverati: ieri ci sono state 2 dimissioni e 2 nuovi ingressi. 25 i nuovi casi positivi, intercettati da 8 tamponi molecolari e 17 antigenici. I molecolari poi confermano 15 positività già rilevate nei giorni scorsi dai test rapidi. Complessivamente nella giornata odierna sono stati effettuati 2.934 tamponi: 427 molecolari e 2.507 rapidi antigenici. 14 i nuovi guariti, per un totale da inizio pandemia di 45.619 persone.
Dei nuovi positivi nessuno presenta condizioni severe o critiche: 17 sono asintomatici e 8 pauci-sintomatici. Per quanto riguarda le fasce d’età, oggi si registrano 4 nuovi casi di bambini e ragazzi in età scolare: 3 sono bambini tra 6-10 anni, 1 tra 11-13 anni. Tra le nuove positività intercettate 1 adulto ha tra 60-69 anni. Martedì mattina risultavano somministrati 683.045 vaccini, di cui 308.697 seconde dosi. A cittadini over 80 sono state somministrate 67.521 dosi, a cittadini tra i 70-79 anni 90.857 dosi e tra 60-69 anni 107.777 dosi.
Il punto a Bolzano
Dopo un mese, la pandemia da Covid-19 fa una nuova vittima in Alto Adige. L’Azienda sanitaria provinciale segnala, nel bollettino quotidiano dell’emergenza sanitaria, un decesso (l’ultimo era stato il primo di agosto scorso) che porta il totale a 1.185.
Con l’aumento dei test effettuati all’inizio della settimana, crescono anche i contagi accertati: sono 90. Di questi, 39 sono stati rilevati sulla base di 857 tamponi pcr (206 dei quali nuovi test) e 51 sulla base di 6.214 test antigenici. Le persone in quarantena o in isolamento domiciliare sono 1.402, mentre i guariti totali sono 74.958 (93 in più rispetto a lunedì).
1.974 sanitari non vaccinati
In Alto Adige resta bassissima l’adesione degli operatori sanitari altoatesini non vaccinati all’invito ad immunizzarsi contro il Covid-19. In una settimana, secondo i dati riferiti dall’Azienda sanitaria provinciale, solo in 32 si sono sottoposti alla vaccinazione.
Ne restano da vaccinare ancora 1.974, circa la metà, dei 3.967 non vaccinati all’inizio della campagna vaccinale. I dipendenti della sanità che hanno ricevuto un appuntamento per la vaccinazione sono ora 1.305 (Azienda sanitaria: 571; personale esterno: 734) mentre quelli che hanno dato seguito all’invito alla vaccinazione sono 562 (Azienda sanitaria: 236; personale esterno: 326). Gli accertamenti in corso, ovvero le sospensioni, sono 407 (Azienda sanitaria: 341; personale esterno: 66). Intanto aumentano, sia pure solo di una unità, i ricoveri di pazienti Covid-19: sono 26, di cui 4 in terapia intensiva e 22 (uno in più rispetto ad ieri) nei normali reparti ospedalieri. Altri 7 pazienti sono in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes.
La Provincia di Bolzano anticipa lo screening anti-Covid nella scuola. “Parteciperemo a quello nazionale – spiega il presidente Arno Kompatscher – ma, poiché in Alto Adige la scuola comincia prima che nel resto d’Italia, avvieremo una nostra attività di monitoraggio”.
Intanto, una perizia medica ha stabilito che non c’è alcun nesso tra il vaccino anti-Covid che era stato somministrato a un dentista tedesco, da molti anni residente in Alto Adige, ed il suo decesso, avvenuto lo scorso marzo a causa di un ictus all’età di 63 anni.