Bar aperti fino alle 20, serrande dei ristoranti alzate fino alle 22 e attività didattiche in presenza per tutte le scuole. Queste le principali differenze, rispetto all’ultimo decreto del presidente del consiglio in materia di contrasto alla pandemia, introdotte in Trentino. Nuovi casi positivi anche nelle scuole trentine
Trento – Salgono di altri 113 unità i casi positivi al virus Sars-Cov-2 in Trentino. Lo comunica l’Azienda provinciale per i servizi sanitari nel consueto bollettino giornaliero. I sintomatici sono 56 e, più in generale, nel totale odierno si contano anche 4 minorenni (3 dei quali hanno un’età compresa tra 6 e 15 anni).
Ma le raccomandazioni maggiori vanno come sempre indirizzate al mondo degli anziani e a tutti quelli che vi interagiscono, tenuto conto che sono ben 40 i soggetti positivi che hanno più di 70 anni: le autorità sanitarie rinnovano quindi l’appello a mantenere il distanziamento e ad osservare le misure igieniche a protezione delle categorie più deboli.
Anche lunedì si registra 1 decesso e salgono anche i ricoveri: i pazienti che hanno dovuto ricorrere alle cure ospedaliere sono 86, di cui 5 ricoverati in rianimazione.
Molto alta come sempre l’attenzione nei confronti della scuola: si sono registrati altri 6 casi di bambini e ragazzi in età scolare e le indagini in corso diranno se sarà necessario procedere con l’isolamento delle rispettive classi.
Fino a sabato le classi in quarantena erano 131. I tamponi analizzati durante la domenica sono stati 983, tutti nel laboratorio di Microbiologia dell’Ospedale Santa Chiara di Trento.