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Corridoio Adriatico-Baltico: Veneto a Bruxelles

Firma presso la sede di Bruxelles del Parlamento Europeo della dichiarazione politica a sostegno dell’asse ferroviario Nord-Sud Gdansk (Polonia)-Bologna-Ravenna. Il documento sottoscritto anche dalla Regione del Veneto rappresentata dall’assessore Marialuisa Coppola.

Con questa firma 13 regioni di 4 paesi (Polonia, Repubblica Ceca e Italia) ribadiranno il loro impegno a sostegno del Corridoio Adriatico-Baltico, già contenuto nella “lettera di intenti” firmata il 12 ottobre del 2006 dai ministri dei trasporti dei paesi interessati.

Il Corridoio ferroviario Adriatico-Baltico dovrebbe collegare il nord Italia come estensione dell’esistente progetto prioritario europeo nr.23, da Gdansk via Vienna e Venezia fino a Bologna.

Le regioni firmatarie chiedono all’Unione Europea di estendere il progetto 23 verso sud per completare l’asse e identificano sei priorità:

  • immediata realizzazione del corridoio;
  • assicurare lo sviluppo economico e la competitività fra le regioni lungo il corridoio;
  • miglioramento dell’accesso alle aree economiche facenti parte del corridoio;
  • prendere le misure necessarie per far fronte agli impegni europei in materia di cambiamento climatico;
  • focalizzarsi sui nodi di trasporto intermodale e sui servizi lungo il corridoio;
  • migliorare la sicurezza stradale lungo il corridoio.
Il programma della cerimonia ufficiale per la firma del documento prevede anche il saluto di Hella Renner, membro del Parlamento Europeo, la proiezione di un filmato delle ferrovie austriache e un intervento del Presidente della Commissione Trasporti del Parlamento europeo, Brian Simpson. I delegati delle Regioni firmeranno poi la dichiarazione seguita dai rispettivi interventi. Intervento di chiusura del Commissario ai Trasporti Antonio Tajani.

Categories: NordEst
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