L’Italia produce 450/600 kg per un export da 550mila euro
NordEst – A Cosmofood, la manifestazione della Fiera di Vicenza per i settori food, beverage, lo zafferano del Veneto la fa da protagonista.L’alimento più costoso al mondo (il prezzo degli stimmi di zafferano è tra i 20-30 mila euro al kg), originario dell’Asia Minore è stato introdotto in Italia nel XIV da un monaco abruzzese.
In Italia si stima una forbice produttiva tra i 450-600 kg, circa 50/55 ettari impiegati e 320 imprese produttrici.
Le principali realtà produttive sono al centro-sud, ma da qualche anno anche in Veneto si sta affermando la tendenza della coltivazione dei bulbi di Crocus Sativus, una coltura fino a poco tempo fa pressoché sconosciuta nella regione.
Il padovano, in particolare i Colli Euganei, è uno dei territori più attivi nella coltivazione in Veneto, assieme alla Lessinia nel veronese e alla provincia di Treviso.La filiera è quasi sempre a km zero, i coltivatori vendono gli stimmi di questa spezia direttamente ai privati, ma anche a ristoranti e hotel.