Il presidente, Maurizio Fugatti: La situazione dei contagi in Trentino, “E’ ancora sotto controllo rispetto soprattutto ai numeri ben diversi che vediamo attorno a noi e a livello europeo”
Trento/Bolzano – In Trentino c’è stato, nel mese di novembre, un aumento di prime dosi, ma non permetterà di coprire in tempi brevi quella fascia tra i 20 ed i 60 anni in cui ci sono ancora migliaia di cittadini indecisi che non si sono vaccinati.
Lieve miglioramento della situazione ospedaliera in Trentino dove ieri 7 persone hanno lasciato i reparti a fronte di 3 nuovi ingressi: il totale dei pazienti covid pertanto scende a 53, con 5 persone (1 in meno rispetto a ieri) ancora in rianimazione. Nel frattempo oltre 12.000 tamponi hanno individuato altri 101 casi positivi. Rimane pertanto forte l’appello delle autorità sanitarie a vaccinarsi e a mantenere scrupolosamente le misure di sicurezza, a partire dal distanziamento e dall’uso delle mascherine.
Scendendo nel dettaglio, il bollettino riporta 22 casi positivi al molecolare (su 643 test effettuati) e 79 all’antigenico (su 11.623 test effettuati). I molecolari hanno anche confermato 28 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. Nelle classi di età più mature la situazione vede 18 nuovi contagi in fascia 60-69, 10 in quella 70-79 e 4 fra gli ultra ottantenni. Sono 16 le classi in quarantena , 824.047 le vaccinazioni registrate fino a martedì mattina, di cui 374.209 seconde dosi e 31.888 terze dosi. Sono 74 infine i guariti per un totale d a inizio pandemia pari a 48.503.
La situazione a Bolzano
Giornata senza decessi in Alto Adige. Dopo i 10 morti registrati nei 5 giorni precedenti. Due i ricoveri in più. A livello provinciale ad oggi (23 novembre) sono stati effettuati in totale 707.909 tamponi su 256.108 persone.
Il governatore Kompatscher firma l’ordinanza: nei territori “rossi” coprifuoco dalle 20 alle 5, bar e ristoranti chiusi alle 18. E in tutto l’Alto Adige obbligo di mascherina Ffp2 sui mezzi pubblici.
Sono venti i Comuni dell’Alto Adige, tra cui anche Ortisei, che da mercoledì 24 novembre e fino al 7 dicembre saranno in zona rossa. Si tratta di Rodengo, San Pancrazio, Caines, Vandoies, Ultimo, Martello, Castelbello Ciardes, Naz-Sciaves, Senales, Plaus, Castelrotto, Marlengo, Laion, Postal, Ortisei, Moso in Passiria, Funes, Santa Cristina Valgardena, Rasun Anterselva e Rio di Pusteria.