Sono dati confortanti quelli che emergono dal bollettino dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari sulla diffusione del Coronavirus in Trentino
Trento/Bolzano – Per il quinto giorno consecutivo non si registrano vittime e sono soltanto tre le persone contagiate dal virus nelle ultime 24 ore, una intercettata dai 648 tamponi molecolari analizzati da Apss e due registrate nell’ambito di 825 test rapidi antigenici. I molecolari hanno anche confermato una positività emersa nei giorni scorsi dai test rapidi.
Dei tre nuovi positivi, uno appartiene alla fascia di età compresa fra i 60 ed i 69 anni, mentre non vi sono contagi fra coloro con più di 70 anni. Resta sostanzialmente invariata la situazione negli ospedali, dove non si registrano né ingressi, né dimissioni. I pazienti ricoverati sono 11, di cui tre in rianimazione, ieri erano due.
Sul fronte delle vaccinazioni stamane risultavano somministrate 408.423 dosi, di cui 156.301 seconde dosi, 65.560 per gli ultra ottantenni, 82.324 nella fascia 70-79 anni e 89.913 in quella 60-69 anni. Infine, questa mattina erano circa un migliaio le prenotazioni dei ragazzi fra i 16 ed i 17 anni, che da ieri sera possono prenotare la vaccinazione.
Da 12 giorni niente decessi covid a Bolzano
Da dodici giorni non viene segnalato alcun decesso per il Covid-19 in Alto Adige. Il conto totale delle vittime, dal 10 giugno scorso, è così fermo a 1.180. Solo 2 i nuovi casi di positività al virus accertati, nelle ultime 24 ore, dai laboratori dell’Azienda sanitaria provinciale sulla base di 607 tamponi pcr (189 dei quali nuovi test). I 2.245 test antigenici eseguiti ieri non hanno dato, invece, alcun riscontro positivo 2.445.
I pazienti Covid-19 ricoverati in terapia intensiva sono 3; altri 7 vengono assistiti nei normali reparti ospedalieri. Inoltre, 22 pazienti sono in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes. Le persone in quarantena o in isolamento domiciliare sono 457, mentre i guariti totali sono 73.424 (40 in più rispetto ad ieri).
Il “Corona Pass” altoatesino confluisce nel “green pass” europeo. Lo ha annunciato il presidente della Provincia di Bolzano,m Arno Kompatscher, precisando che, fino al primo luglio, quando il pass europeo sarà disponibile per tutti, i due sistemi proseguiranno insieme. “Il Corona Pass ha funzionato molto bene – ha spiegato Kompatscher – ora la banca dati locale viene trasferita a quella nazionale e i cittadini riceveranno direttamente dal ministero della sanità le istruzioni per scaricare il pass europeo e statale”. “Il Corona Pass è stato scaricato 283 mila volte e controllato 600 mila volte – ha sottolineato l’assessore provinciale alla sanità, Thomas Widmann – e si è rivelato molto utile”.