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Covid: in Trentino 8 morti e 253 nuovi positivi. Fugatti, necessarie misure più restrittive (DATI COMUNI)

In Trentino si registrano ancora otto decessi per coronavirus e 253 nuovi casi positivi, esattamente come mercoledì. Sono stati accolti circa una trentina di nuovi pazienti e al momento i malati Covid nei vari reparti sono 368, di cui 30 in terapia intensiva

Trento – Altre 208 pazienti oggi sono stati considerati guariti, mentre in isolamento domiciliare restano ancora 2.465 persone. Del totale dei nuovi contagiati, 135 sono stati identificati da attività di contact tracing o screening; un centinaio i pauci sintomatici mentre i positivi collegati alle Rsa (ospiti) sono 8.

Da rilevare la percentuale dei contagiati nelle fasce più anziane: oggi se ne contano altri 57 fra quelli che hanno più di 70 anni. L’età media di chi è deceduto inoltre si conferma attorno agli 80 anni (2 erano ospiti di Rsa).

Tra i nuovi positivi ce ne sono 3 con meno di 2 anni e 6 con meno di 5. Sono inoltre in corso gli accertamenti relativi ad altri 36 nuovi casi positivi fra ragazzi di età scolare per stabilire le disposizioni per la quarantena delle rispettive classi (mercoledì eravamo a 269, 5 in meno rispetto al giorno precedente).

I tamponi analizzati sono stati 2.434, di cui 2.344 nel laboratorio di Microbiologia dell’Ospedale Santa Chiara e 90 alla Fem. Finora i test molecolari effettuati in Trentino sono stati 319.005.

In arrivo misure più restrittive

“Essere arancioni, gialli o rossi non dipende dal ministro Speranza, quanto da un algoritmo che tiene conto di 21 parametri e dell’Rt. Su queste premesse abbiamo comunque intenzione di introdurre misure più restrittive, non escludendo la possibilità di emanare una nuova ordinanza”.

Lo ha detto il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, illustrando la manovra finaniziaria alla prima commissione del Consiglio provinciale.
“Per la stagione invernale – ha aggiunto – ragioniamo con l’auspicio di poterla fare, e dunque interveniamo a bilancio sull’innevamento programmato e con contributi per l’assunzione di personale stagionale. Poi c’è il tema dei contributi per il settore termale e sul Fondo per lo spettacolo.
Sul credito locale, l’intenzione è quella di acquisire quote di partecipazione del capitale sociale da altre pubbliche amministrazioni nella società Mediocredito, per 22 milioni di euro al fine di favorire il sistema creditizio provinciale sostenendo i processi di crescita dell’economia trentina del territorio e la competitività delle imprese”. 

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