L’Alto Adige registra una giornata con nessun decesso, appena 84 nuovi casi e ricoveri in calo, ma non in terapia intensiva. Sono risultati positivi 45 su appena 825 tamponi pcr e 39 su 8.412 test antigenici eseguiti
Bolzano – L’Alto Adige registra una giornata con nessun decesso, appena 84 nuovi casi e ricoveri in calo, ma non in terapia intensiva. Sono risultati positivi 45 su appena 825 tamponi pcr e 39 su 8.412 test antigenici eseguiti.
Trentino verso apertura asili a luglio
a Giunta provinciale di Trento ipotizza di tenere aperte le scuole dell’infanzia fino alla fine di luglio ma i sindacati sono contrari e parlano di “un’uscita spot per creare consenso”. Un incontro con l’assessore all’istruzione, Mirko Bisesti, e i vertici del Dipartimento istruzione non ha appianato i dissensi.
Secondo i sindacati Flc Cgil, Cisl scuola e Satos, la proposta della Provincia delinea “una concorrenza sleale nei confronti dei servizi conciliativi, perché non si tratta di apertura della scuola dell’infanzia ma di altro. Vanno costruite soluzioni strutturali che vadano oltre quest’anno particolare d’emergenza, in cui ricordiamo la scuola dell’infanzia è rimasta praticamente sempre aperta”.
“Non c’è stato fornito – aggiungono i sindacati – alcun dato né sulla frequenza dello scorso anno né sulle risposte dettagliate delle famiglie al sondaggio sull’apertura estiva. E servono risorse: ad oggi è stata messa sul tavolo la possibilità di stanziamenti aggiuntivi per pagare insegnanti supplenti che possano sostituire a maggio e giugno il personale che deve godere delle ferie arretrate”.
I sindacati si dicono “pronti a ragione sulla base dei dati, di proposte coerenti con il mondo della scuola, per costruire sperimentazioni sul territorio che guardino oltre l’emergenza”.