Il presidente della Repubblica incontra la stampa parlamentare al Quirinale: ‘La scuola regolare sia una priorità assoluta’. Poi sulle riforme: ‘Non si può fallire, è una prova di tutto il Paese’. Infine: ‘Senza attenzione rischiamo la paralisi e le chiusure’
Trento/Bolzano – Zero decessi e zero pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid 19 in Trentino. Rimangono quindi 6 i pazienti ricoverati in ospedale, poiché nella giornata di ieri vi sono stati due ricoveri e altrettante dimissioni I nuovi positivi – precisa la Provincia di Trento – sono 25, di cui 4 al tampone molecolare e 21 all’antigenico, a fronte di 426 test molecolari e di 1.116 rapidi effettuati.
Il punto a Bolzano
Nelle ultime 24 ore si registrano 13 nuovi casi di contagio da coronavirus in Alto Adige, a fronte di 697 tamponi molecolari effettuati, mentre risultano positive ai test antigenici nasali 21 persone, su un tutale 2.265 tamponi processati. Non vi sono nuovi decessi.
In breve
“No ad una società che discrimina tra cittadini fin dalla culla”: è questo l’appello ribadito questa mattina da Cgil, Cisl Uil e Acli del Trentino. Insieme ai rappresentanti delle comunità straniere, alla Caritas diocesana, al mondo del volontariato trentino, hanno organizzato un presidio in piazza Dante davanti al palazzo della Regione. L’obiettivo era il rilancio della petizione per modificare i criteri di accesso al bonus nascita trentino che oggi esclude tutti i bambini e le bambine nate da famiglie che non sono residenti da almeno dieci anni in Italia. “Un requisito discriminatorio per cambiare il quale si chiede l’intervento del Consiglio provinciale”, è stato detto nel corso della manifestazione. In Trentino – è stato sottolineato – su 3.200 bambini e bambine che hanno i requisiti per accedere al bonus nascita trentino, 140 restano tagliati fuori perché nati da un papà e una mamma residenti da meno di dieci anni in Italia. Vale a dire il 4,4% del totale. “Sono numeri che dimostra come la misura voluta dalla Giunta Fugatti è solo discriminatoria. Anche per questa ragione la raccolta firme e l’impegno di Cgil, Cisl Uil e Acli proseguirà nelle prossime settimane con nuove iniziative”, hanno detto i manifestanti.