Il gruppo individuato aveva la disponibilità sia di armi comuni da sparo che da guerra tipo kalashnikov
NordEst – Blitz della polizia di Stato contro la ‘nuova’ Mala del Brenta. Sono 16 i provvedimenti restrittivi della Squadra Mobile di Venezia che ha smantellato un violento gruppo criminale, costituito per la maggior parte, da pericolosi pluripregiudicati veneti, alcuni già contigui alla disarticolata ”Mala del Brenta”, con base operativa nella provincia di Venezia, che assaltavano con kalashnikov banche, laboratori orafi, centri commerciali del Nord-Est e della Toscana. Oltre agli arresti, l’operazione, scattata all’alba, ha portato a perquisizioni e sequestri nei confronti dei componenti dell’organizzazione.
All’operazione stanno partecipando 150 agenti della Polizia appartenenti ai vari Uffici e Commissariati della Questura di Venezia e alle Squadre Mobili del Veneto, del Reparto Prevenzione Crimine del Veneto, artificieri, unità cinofile antiesplosivo ed un elicottero del Reparto Volo di Milano.
L’indagine è iniziata a seguito dell’individuazione di due persone controllate a Marghera vicino a un supermercato che furono trovati in possesso di una borsa contenente una pistola a salve, una maschera in lattice e di un’autovettura rubata. Nel prosieguo dell’indagine è stato possibile accertare come il gruppo individuato aveva la disponibilità sia di armi comuni da sparo che da guerra tipo kalashnikov.