Dopo la rapida crescita oggi l’azienda è in crisi di liquidità: ispezione della Cooperazione. Grande preoccupazione locale per la sorte dei molti lavoratori occupati (30 in cassa integrazioni e altri scoperti). Secondo anticipazioni di stampa, i debiti del gruppo potrebbero essere di 27 milioni di euro (14 con le banche e più di 12 con i fornitori)
Primiero (Trento) – Il mondo artigiano locale è preoccupato per la situazione di crisi della Btd Primiero. Secondo anticipazioni di stampa di queste ore, con l’incorporata Marsilli e le società immobiliari a Gardolo e Transacqua, l’indebitamento della Coop potrebbe aggirarsi sui 27 milioni di euro. Tutti dati da confermare e da verificare ovviamente, che potrebbero essere stati causati anche da eccessivi ribassi nelle gare.
Sarebbero almeno sette cantieri fermi, più di cinquanta tra impiegati, operai, soci lavoratori lasciati a casa in seguito alla grave crisi che coinvolge in questi mesi la “Btd Servizi Primiero“, società cooperativa con sede a Imèr. Una crescita rapida che oggi si trasforma in grave crisi per la coop di punta del sistema cooperativo trentino.
Fatturato triplicato in pochi anni
La cooperativa avrebbe quasi triplicato il proprio fatturato tra il 2009 (7,53 milioni di euro) e il 2013 (19,22 milioni), chiudendo sempre in attivo (nel 2013 per 360.672 euro). Una società in apparente equilibrio, con 6,6 milioni di patrimonio a fine 2013 e debiti verso banche per 7,4 milioni . Ma, nonostante si sia ingrandita negli ultimi anni con importanti partecipazioni, oggi attraversa un momento nero con difficoltà finanziarie che avrebbero assunto dimensioni milionarie. Nelle prossime ore il CdA dovrà fare il punto sulla situazione e tra i soci c’è grande preoccupazione.
All’origine della situazione, ci sarebbe la mancanza di liquidità che avrebbe provocato il mancato pagamento di fornitori e sub fornitori causando ritardi nella consegna di lavori e l’applicazione di penali, come nel caso di due palazzine Itea di Gardolo. Una situazione che si sarebbe aggravata nelle ultime settimane. A breve ci sarà anche un’ispezione della Federazione della Cooperazione per capire cosa sia realmente accaduto.
Tra le grandi opere al centro dell’attenzione che avrebbero creato grossi problemi alla Coop, ci sarebbe anche la funicolare S. Martino-Passo Rolle, gara da 45 milioni di euro che avrebbe dovuto aggiudicarsi la Rolle Consortile, società costituita da Ccc-Consorzio Cooperative Costruzioni di Bologna che si appoggiava però alla cooperativa di Primiero e da altre grosse società tra cui il Cla (Consorzio Lavoro Ambiente) cui Btd è affiliata. Ma non solo, anche l’appalto del Not, il nuovo ospedale di Trento, solo per citarne alcune. Grande preoccupazione è stata espressa in questi giorni dal sindacato che auspica una soluzione soprattutto per la copertura dei lavoratori. Lo stop improvviso dei cantieri è stata una sorpresa per molti. Una situazione talmente tesa a livello locale, da essere citata perfino dai parroci durante le omelie pasquali nel Primiero Vanoi.