Situazione difficile anche in Marche e Calabria
NordEst – In questi ultimi 3 anni di grave crisi del nostro sistema creditizio, la contrazione degli impieghi bancari alle imprese, italiane, per la Cgia, ha continuato a salire, arrivando ad un calo di 62,4 miliardi di euro. Tranne il Molise, il calo ha interessato tutte le regioni, il Veneto più delle altre. La crisi di Pop.Vicenza, Veneto Banca, MPS e di alcune banche di Credito Cooperativo locali ha innescato una stretta sul credito: -10,7% (-6,8% media Italia).
In termini assoluti, alle aziende venete sono stati “tagliati” 10,8 miliardi di prestiti: solo la Lombardia ha avuto un calo assoluto superiore (-15,9 miliardi) avendo però un numero di imprese attive pari al doppio di quelle in Veneto.
Situazione difficile nelle Marche: -10,4% il calo dei prestiti (-2,7 miliardi), in Calabria (-9,7%, -857 miliardi) e in Emilia (-9,1%, 9,2 miliardi). Le imprese più penalizzate dalla contrazione degli impieghi bancari in provincia: Isernia (-19,5%), Mantova (-19%), Ferrara (-17,8%), Rieti (-17,4%).