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Cultways, turismo “mobile” su smartphone e tablet

Oggi ti sei svegliato “sportivo”? Basta accendere lo smartphone ed ecco una serie di opportunità tagliate su misura per la tua giornata, tra percorsi a cavallo, lezioni di arrampicata e trekking in quota. Se invece preferisci essere “coccolato”, ecco le terme che fanno per te, le indicazioni per il centro wellness più vicino ed il concerto di violino nella foresta.

Uno scenario futuribile, ma non poi tanto, al centro di CULTWAyS, il nuovo progetto europeo coordinato da Trentino Sviluppo. L’obiettivo è di realizzare entro la fine del 2013 un dimostratore di servizi innovativi per il turismo in aree rurali sfruttando le potenzialità delle tecnologie mobili. In Trentino i servizi interesseranno i comuni lungo l’antico tracciato della via Claudia Augusta. Oltre alla “capofila” Trentino Sviluppo, che presenterà il progetto l’8 dicembre a Copenaghen, l’iniziativa coinvolge altri quattro partner di Italia, Germania, Francia e Spagna. Il finanziamento messo a disposizione dall’Unione Europea è di 500 mila euro, di cui 114 mila per la parte trentina.

 
CULTWAyS, acronimo di CULtural Tourism WAys through mobile Applications and Services: questo il nome del nuovo progetto europeo coordinato da Trentino Sviluppo. 
 
«Nelle economie maggiormente avanzate dell’Unione Europea – spiega Luca Capra, direttore dell’Area Imprese e Innovazione di Trentino Sviluppo – 9 nuovi posti di lavoro su 10 sono creati dall’industria dei servizi. L’innovazione nei servizi raggiunge rapidamente il mercato e trasforma i nostri stili di vita, basti pensare al caso Internet. Il progetto prevede una prima fase di analisi di mercato e di mappatura dei servizi esistenti a livello europeo, indispensabile per procedere ad una loro integrazione ed implementazione. Un secondo filone di lavoro riguarderà invece l’analisi del territorio e delle risorse da promuovere e verrà realizzata in collaborazione con gli enti territoriali e i soggetti turistici e culturali coinvolti.
 
Due gli itinerari sui quali si focalizzerà il progetto CULTWAyS: il Cammino di Santiago, primo itinerario culturale europeo, e la Via Claudia Agusta, un lungo corridoio lungo il quale i soldati e poi gli uomini, con le loro lingue e culture diverse, hanno viaggiato attraverso Italia, Austria e Germania. Ma l’applicazione potrà essere poi estesa a qualsiasi itinerario culturale in Europa.
 
L’obiettivo è di realizzare un dimostratore, implementato come applicazione per dispositivi mobili, in grado di fornire all’utente informazioni specifiche e personalizzate sul luogo in cui si trova: consigli di viaggio, guide virtuali, percorsi turistici ed enogastronomici, piuttosto che opportunità culturali quali mostre, musei, spettacoli tipici. Passando nei pressi del vecchio castello sarà ad esempio possibile conoscerne la storia e gli orari di visita consultando il proprio smartphone. Oppure, dal tablet, si potranno avere informazioni su dove noleggiare una bicicletta elettrica, sull’osteria tipica più vicina o scaricare la guida al centro storico.
 
L’applicativo funzionerà su smartphone e altri telefonini e dispositivi mobili di ultima generazione e dovrà essere orientato al mercato e progettato in modo da essere facilmente replicabile in qualunque regione d’Europa.
La Commissione Europea, tramite la Direzione Imprese ed Industria, ha approvato per i servizi pilota di CULTWAyS un budget complessivo di 667 mila euro, coperti per il 75% da contributi europei (pari a 500 mila euro). La parte trentina del progetto prevede una spesa di 150 mila euro, di cui 114 mila coperti dal finanziamento europeo.
 
I clienti finali dei servizi, sono i turisti interessati al patrimonio culturale, alle attività all’aria aperta e al turismo ecocompatibile. Ma ne beneficeranno anche musei, alberghi, ristoranti, uffici turistici, commercianti, agenzie di viaggio, attività artigianali ed imprese locali coinvolte nei servizi legati a turismo, informazione, sicurezza, agroalimentare e benessere.
Categories: NordEst
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