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Da gennaio boom delle tariffe di luce, gas e pedaggi

Aumenti che vanno dalle bollette di luce e gas ai pedaggi autostradali, dal canone Rai alla benzina. E le associazioni dei consumatori lanciano l’allarme: tra prezzi, imposte e tariffe, nel 2012 e’ in arrivo una stangata da 2.100 euro a famiglia.

Ma la corsa dei prezzi e’ destinata a non fermarsi, visto che l’aumento dei prezzi alla produzione certificato dall’Istat andra’ a tradursi in un nuovo aumento dei prezzi al consumo. Dal primo gennaio arrivano nuovi rincari per le bollette energetiche: in base all’ultimo aggiornamento trimestrale dell’Autorita’ per l’energia, la luce registrera’ un aumento del 4,9% e il gas del 2,7%. Con un aumento complessivo di 54 euro della spesa degli italiani in bollette.

 
A partire da gennaio sara’ piu’ caro anche viaggiare in autostrada – Scattano infatti gli adeguamenti tariffari (che inglobano l’inflazione e gli investimenti fatti e previsti) che comporteranno un aumento medio del 3,1%. Rincari in certi casi anche a due cifre, fino a picchi di oltre 14% (+14,17% per il Raccordo autostradale della Valle d’Aosta; +12,93% per le Autovie Venete e +11,75% per le Autostrade Valdostane). Sulla rete di Autostrade per l’Italia, che si estende su oltre 3 mila chilometri, l’aumento e’ del 3,51%. In arrivo nuovi aumenti anche per la benzina, che intanto non arresta la propria corsa e segna un nuovo record storico a 1,724 euro al litro. Dal primo gennaio infatti sei Regioni (Marche, dove ci sara’ l’aumento piu’ consistente, Piemonte, Toscana, Liguria, Umbria e Lazio) ritoccheranno al rialzo le addizionali sulle accise, appesantendo il carico fiscale sui prezzi dei carburanti. Gli aumenti del 2012 riguardano anche il canone Rai, che sale a 112 euro contro i 110,50 dello scorso anno. Intanto a novembre i prezzi alla produzione sono cresciuti del 4,2% in un anno, creando le basi per un’inevitabile ricaduta sull’inflazione.
 
Consumatori  sul piede di guerra – Tra prezzi, imposte e tariffe nel 2012 e’ in arrivo per le famiglie una stangata di 2.103 euro, avvertono Adusbef e Federconsumatori, calcolando le ricadute dell’introduzione dell’Imu, dei rincari dei carburanti e delle varie voci della spesa degli italiani (dagli alimentari ai servizi bancari). ‘Aumenti insostenibili – denunciano – con pesantissime ricadute sulla vita delle famiglie e sull’intera economia’. Contro questa stangata il Codacons chiede misure straordinarie finalizzate a tutelare i redditi del ceto medio-basso, tra cui prezzi amministrati e blocco delle tariffe per 5 anni.
 
Il 2011, sottolineano le associazioni in una nota, si è già chiuso "con un bilancio estremamente pesante per le famiglie. Gli aumenti record dei carburanti, l’aumento dell’Iva e la crescita dei prezzi e delle tariffe hanno messo a dura prova i bilanci delle famiglie". Ma "viste le premesse il 2012 rischia di essere ancora peggio". L’osservatorio nazionale Federconsumatori ha infatti calcolato che l’aumento di prezzi e tariffe il prossimo anno, anche alla luce degli effetti delle manovre economiche varate quest’anno, arriverà al "risultato drammatico di +2.103 euro a famiglia", praticamente quasi la metà di quanto una famiglia media spende per la spesa alimentare in un anno. "E’ ora di puntare sul rilancio: – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef – ripresa della domanda di mercato, liberalizzazioni e investimenti per l’innovazione e lo sviluppo tecnologico. Questi dovranno essere i ‘buoni propositi’ del Governo per l’anno nuovo".
 
Ecco una tabella con le previsioni degli aumenti 2012 voce per voce.
 
Alimentazione === > 392 Euro
Treni (Anche Pendolari) === > 81 Euro
Trasporto Pubblico Locale === > 48 Euro
Servizi Bancari, Mutui, Bolli === > 93 Euro
Carburanti (Comprese Accise Regioni) === > 192 Euro   
Derivati Petrolio, Detersivi, Plastiche === > 123 Euro
Assicurazione Auto === > 78 Euro
Tariffe Autostradali === > 53 Euro    
Tariffe Gas === > 113 Euro
Tariffe Elettricita’ === > 72 Euro  
Tariffe Acqua  === > 22 Euro
Tariffe Rifiuti === > 53 Euro
Riscaldamento === > 195 Euro 
Aumento Iva (Da Settembre) === > 93 Euro 
Addizionali Regionali === > 90 Euro
Imu Prima Casa  === > 405 Euro
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Totale  === > 2.103 Euro
 
Categories: NordEst
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