"Ci sentiamo trentini e votiamo con i trentini", hanno ricordato nei giorni scorsi alcuni abitanti del comune di Lamon e Sovramonte che hanno lanciato l'ultima provocazione dei comuni referendari.
Nelgiorno in cui si è votato in Trentino, nei comuni di Lamon, Sovramonte e nella zona di Asiago, sono stati organizzati dei gazebo per raccgliere i voti degli abitanti locali, rigorosamente su scheda elettorale fotocopiata dai confinanti cugini del Trenino.
"Una provocazio certamente molto forte – tiene a precisare Renzo Poletti del Gruppo Per il Trentino di Lamon – ma che intendere inviare un segnale molto chiaro al nostro presidente della Provincia e a Roma. Il prossimo passo sarà quello di incontrare il ministro Maroni".