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Di Maio, impegno su trasferimento Chico Forti è incessante

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“Ad oggi, gli Stati Uniti non hanno ancora trasmesso la documentazione prevista” per il trasferimento In Italia di Chico Forti. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio rispondendo ad un’interrogazione alla Camera sottolineando che l’impegno della ministra della Giustizia Marta Cartabia e “mio personale è pieno e incessante”

Roma – “Non appena si è insediata la nuova amministrazione Biden uno dei primi argomenti di collaborazione tra me e il Segretario di Stato Blinken è stato proprio il caso Forti. La nostra Ambasciata a Washington continua nell’azione di impulso presso le Autorità statunitensi ai più alti livelli”, ha sottolineato il ministro.

“La procedura per rendere effettivo il trasferimento è complessa”, ha spiegato Di Maio assicurando che “c’è l’impegno di tutti, del governo come del Parlamento, affinché Chico torni presto. Lui ne è consapevole, tanto è vero che proprio ieri ha dichiarato che sa che stiamo facendo di tutto per riportalo a casa. E colgo l’occasione per ringraziarlo per le belle parole che ha voluto dedicare alla Ministra Cartabia e a me per il lavoro che stiamo facendo”. Intanto, l’ambasciata italiana a Washington ha confermato che la Florida ha spostato Forti “in un penitenziario dal quale avverrà il trasferimento, in una sezione che non è di massima sicurezza. Non smetteremo e daremo il massimo finché l’obiettivo non sarà raggiunto”, ha concluso il ministro.

Grazia terroristi altoatesini prerogativa Mattarella

“La questione della possibile concessione della grazia a terroristi altoatesini e dell’estradizione dell’ex terrorista Heinrich Oberleiter non ha fatto parte dell’agenda dei colloqui del 7 giugno scorso tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente austriaco Alexander Van der Bellen”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio rispondendo alla Camera ad un’interrogazione sulle dichiarazioni di Van Der Bellen che, dopo l’incontro con Mattarella, si era detto ottimista sulla possibilità della grazia.

“Vorrei sottolineare quanto la stessa interrogante ricorda: e cioè che il potere di grazia costituisce prerogativa esclusiva del Capo dello Stato”, ha sottolineato Di Maio ricordando che “proprio in questi giorni, 60 anni fa, si scatenava la ‘notte dei fuochi’, con gli attacchi ai tralicci elettrici in Alto Adige”.

“Ora, 60 anni dopo, Alto Adige, Trentino e Tirolo hanno appena inaugurato insieme, al Brennero, la loro interconnessione elettrica transfrontaliera. Ciò è stato possibile nell’ambito di Euregio (l’euroregione di Alto Adige, Trentino e Tirolo), grazie quindi al consolidato processo di integrazione europea. È questa la strada che dobbiamo continuare a percorrere”, ha concluso Di Maio.


In breve

Alla sede della Leitner a Vipiteno si sono svolte acquisizioni nell’ambito dell’inchiesta sull’incidente del Mottarone. “Questa mattina abbiamo messo a disposizione degli inquirenti tutta la documentazione in nostro possesso relativa all’impianto Stresa – Mottarone realizzato nel 1970 da Piemonte Funivie.Sin dal primo giorno la nostra società ha dimostrato la più ampia disponibilità a collaborare con la magistratura nelle indagini, con la ferma consapevolezza di aver svolto ogni controllo e aver eseguito tutte le attività di manutenzione, come previsto dalle norme contrattuali e dalla legge”, conclude una nota dell’azienda.

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