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Diga Vanoi, Consorzio Brenta: “Chiusa fase preliminare” e annuncia prossimi passi

Dopo i no di Trento, Belluno, dei Consigli comunali del Primiero, Vanoi, Mis ma anche dei comuni confinanti, diffusa una una nota alla stampa da parte del Consorzio bonifica Brenta, che riportiamo integralmente. Intanto lo stesso Consorzio cerca il sostegno degli agricoltori: riunione a Cittadella il primo agosto. Ecco i prossimi passi previsti


NordEst – “Il Consorzio di bonifica Brenta – si legge nella nota diffusa in queste ore  -, nell’ambito dell’iniziativa progettuale “Serbatoio del Vanoi – realizzazione di un invaso sul torrente Vanoi e tutela della irrigazione nel comprensorio del Consorzio di bonifica del Brenta” finanziata nel luglio del 2022 dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, ha avviato l’iter del dibattito pubblico disciplinato dal DPCM n. 76 del 10 maggio 2018.

Un atto necessario e, nel caso dell’opera in oggetto, particolarmente valido per aprire ad una democrazia partecipativa, un’azione di massima trasparenza che va nella direzione di condividere le diverse informazioni anche con linguaggio chiaro e comprensibile, consentendo altresì di poter dare voce a tutti i soggetti interessati, nei modi e tempi previsti.

Il percorso – spiega il Consorzio – che conduce all’avvio del Dibattito pubblico si è aperto il 2 luglio scorso con la consultazione preliminare: in questa fase il Consorzio ha condiviso il Documento di fattibilità delle Alternativa progettuali (DOCFAP) con 143 Enti e soggetti potenzialmente portatori di interesse. Questo primo step è stato utile anche per raccogliere le prime preliminari osservazioni ed argomentazioni di discussione e ricevere inoltre indicazioni su ulteriori Soggetti da coinvolgere nel Dibattito Pubblico.

Una fase preliminare necessaria che, superata la pausa di agosto, conduce all’avvio dell’azione di dibattito vero e proprio, della quale verrà data opportuna comunicazione agli interessati e nei canali comunicativi attivati per l’occasione. Nei successivi 60 giorni previsti dall’art. 40 co. 4 Dlgs. 36/2023 sarà possibile partecipare ai diversi incontri organizzati in presenza ed online, approfondendo i contenuti del DOCFAP e presentando ogni possibile proposta e contributo. Al termine il Responsabile del Dibattito Pubblico raccoglierà le diverse osservazioni che, assieme alle controdeduzioni, verranno raccolte in un dossier conclusivo successivamente presentato a chiusura del Dibattito.

Va ricordata – conclude il comunicato – la volontà del Consorzio di bonifica Brenta di rispettare i principi cardine del Dibattito pubblico ovvero l’indipendenza, la neutralità, la trasparenza e completezza delle informazioni e pertanto auspica la massima partecipazione. L’apertura formale del Dibattito sarà preceduta da una conferenza stampa di presentazione”.

Redazione:
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