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Discariche Imèr e Dimaro: “Riapertura fino a ottobre 2022”, grande amarezza a Primiero

Come era stato già anticipato nei giorni scorsi, la Provincia conferma la decisione, nonostante le proteste e le raccolte firme a Imèr e Monclasico. I due siti saranno in attività fino al massimo ad ottobre 2022. I primi conferimenti potrebbero arrivare già entro ottobre. Amarezza dal Comitato di Imèr dopo la decisione della Provincia e riunione urgente mercoledì pomeriggio degli amministratori locali a Primiero per valutare la situazione

Trento – Via libera dalla Giunta provinciale di Trento, su proposta del presidente Maurizio Fugatti e del vicepresidente e assessore all’ambiente Mario Tonina, al termine di una nuova serie di incontri con le comunità interessate, alle operazioni necessarie al fine della riattivazione dei conferimenti di rifiuti urbani, nelle discariche di Monclassico, nel Comune di Dimaro, e di Salezzoni, nel Comune di Imèr.

Ischia Podetti in emergenza

Le riaperture si rendono necessaria in seguito alla chiusura di Ischia Podetti dove attualmente e in maniera emergenziale vengono ancora conferiti i rifiuti urbani residui nel piazzale antistante la collina di stoccaggio. I conferimenti nelle valli partiranno entro fine ottobre, al massimo nei primi giorni di novembre. Per il vicepresidente Mario Tonina non c’è altra soluzione dato che portare i rifiuti ad incenerire fuori provincia causerebbe un aumento del 30% in bolletta agli utenti.

L’apertura delle due discariche provinciali, non esaurite, e quindi in grado di accogliere rifiuti residui per complessive 62.000 tonnellate, è prevista per un periodo ben definito, ovvero fino a non oltre il 31 ottobre 2022, data che segnerà lo stop dei due impianti e dalla quale inizieranno le operazioni volte alla chiusura definitiva delle stesse. Confermato inoltre l’accordo con la Provincia autonoma di Bolzano per conferire nel termovalorizzatore del capoluogo altoatesino 20.000 tonnellate di rifiuti all’anno.

“Riapertura a termine”

Il conferimento di rifiuti residui, determinato dall’esaurimento degli spazi nella discarica di Ischia Podetti, a Trento, dove convergono i rifiuti dell’intero bacino provinciale, durerà infatti solo  fino al prossimo anno. Nel frattempo sarà realizzato il cosiddetto “catino Nord” di Ischia Podetti, che accoglierà fino a 230.000 tonnellate di rifiuto.

Entro fine 2021, inoltre, verrà adottata in via preliminare la Quinta revisione del Piano provinciale rifiuti, che conterrà anche analisi relative alla gestione del ciclo dei rifiuti urbani sul territorio provinciale, puntando ad una progressiva riduzione dei conferimenti in discarica, per rispettare gli obblighi introdotti dalla normativa nazionale.

Rifiuti anche a Bolzano

Oltre alla riapertura delle due discariche provinciali, una quota di rifiuto urbano sarà smaltita presso l’impianto di Bolzano, a seguito dell’accordo tra le due Province autonome, per una capacità pari a 20.000  tonnellate annue. Una eventuale ulteriore quota potrà essere smaltita presso un altro  impianto di termovalorizzazione, individuato in base all’esito della gara europea in corso di svolgimento, e in eventuali altre strutture situate fuori provincia sulla base di accordi extraregionali, rispondenti a principi di ottimizzazione degli impianti o sinergie aziendali.

La delibera della Provincia

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