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Dolomiti UNESCO, portale web comune per il trasporto pubblico

Il protocollo d’intesa è stato sottoscritto a Cortina dagli assessori Theiner e Mussner

Dolomiti – La mobilità sostenibile è stato il tema al centro della riunione del consiglio di amministrazione della Fondazione Dolomiti UNESCO svoltasi a Cortina, che si è conclusa con la firma del protocollo che porterà alla nascita di una piattaforma digitale comune riguardante i servizi di trasporto pubblico di tutti i territori posti sotto tutela. La piattaforma rientra tra i progetti dell’area legata a sviluppo, turismo e mobilità sostenibile della Fondazione, e il progetto è stato coordinato dall’Ufficio parchi naturali e dall’Agenzia per la mobilità della Provincia di Bolzano, che hanno elaborato la proposta di creare un portale web con un motore di ricerca unico su corse e collegamenti in tutte e cinque le province delle Dolomiti UNESCO.

Il protocollo d’intesa che porterà alla nascita della piattaforma digitale è stato sottoscritto dall’assessore Richard Theiner, che presiede la Fondazione Dolomiti UNESCO, dall’assessore alla mobilità Florian Mussner e dagli assessori competenti delle altre province coinvolte. L’intesa regola il trasferimento di tutti i dati relativi a corse e orari delle linee ferroviarie e di autobus. “Uno degli obiettivi principali della Fondazione – sottolinea Theiner – è quello di sostenere la mobilità sostenibile all’interno delle Dolomiti patrimonio mondiale UNESCO, e riteniamo che questo portale possa rappresentare un mezzo moderno, efficiente e soprattutto rapido per fornire ai cittadini tutte le informazioni utili sull’utilizzo del trasporto pubblico”.

Durante la riunione del CdA della Fondazione, inoltre, è stata confermata la creazione di una nuova cartina sulle Dolomiti UNESCO riservata agli appassionati di escursionismo, ed è stato nominato il Comitato scientifico all’interno del quale la Provincia di Bolzano è rappresentata da Roland Dellagiacoma, ex direttore della Ripartizione natura e paesaggio. Una conferma dell’appeal delle Dolomiti UNESCO, inoltre, arriva dal web: “Dai dati di Google Analytics – conclude Richard Theiner – è emerso che tra i siti web delle aree poste sotto tutela siamo secondi per numero di click solo al Grand Canyon. Su twitter, inoltre, le Dolomiti UNESCO possono contare su ben 10mila follower”.

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