La Procura di Udine ha aperto un procedimento
NordEst – La Procura di Udine ha aperto un procedimento per l’ipotesi di omicidio colposo al momento a carico del legale rappresentante, come datore di lavoro, in merito all’incidente avvenuto nello stabilimento dell’azienda di Lauzacco, in cui ha perso la vita il giovane stagista di 18 anni Lorenzo Parelli.
In una nota la Procura sottolinea la “necessità di svolgere attività di accertamento irripetibile nelle forme garantite di legge, al fine di addivenire ad una compiuta ricostruzione della dinamica dell’infortunio mortale”. Il ragazzo era al suo ultimo giorno di stage in un progetto di Alternanza Scuola-Lavoro.
Durante dei lavori di carpenteria metallica in una azienda meccanica, una putrella gli è caduta addosso, uccidendolo. Lorenzo Parelli era residente a Castions di Strada (Udine) e frequentava l’Istituto superiore Bearzi di Udine. La caduta della pesante putrella ha ucciso lo studente all’istante.
La vittima dell’incidente – che aveva compiuto 18 anni a fine novembre – stava frequentando un progetto di PCTO – Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento – la vecchia Alternanza Scuola-Lavoro, in forza di una convenzione tra l’istituto superiore che frequentava a Udine e un’azienda meccanica che si occupa di realizzare bilance stradali.
Sul posto della tragedia sono subito accorsi i genitori. Indagini in corso da parte dei Carabinieri di Palmanova e degli ispettori dell’Azienda sanitaria: sul luogo della tragedia è già arrivato il sostituto procuratore di turno di Udine.
La zona della tragedia è stata transennata e posta sotto sequestro per cercare di stabilire eventuali responsabilità di terzi. La sede principale dell’azienda, che opera nel settore della carpenteria metallica, si trova a Buttrio (Udine), mentre lo stabilimento di Lauzacco, dove è avvenuto il dramma, si occupa esclusivamente di laminazione.