I seggi elettorali saranno aperti dalle 07:00 alle 21:00
Trento/Bolzano – “Le elezioni sono una parte essenziale della nostra democrazia. Votare significa assumere responsabilità e decidere chi guiderà i nostri comuni e quali decisioni politiche influiranno in futuro sulla nostra vita quotidiana. Ogni voto conta e ogni cittadina e ogni cittadino attraverso il voto ha la possibilità di partecipare attivamente.” Con queste parole, Franz Locher, assessore regionale per gli enti locali, invita i cittadini dei comuni di La Val/La Valle (provincia di Bolzano) e Caldonazzo (provincia di Trento) ad esercitare il proprio diritto di voto il 10 novembre.
“Le elezioni previste per questo fine settimana offrono un’opportunità preziosa per contribuire attivamente al futuro di questi due comuni. Solo grazie ad una partecipazione numerosa si creerà un ambiente nel segno di uno sviluppo sostenibile e importante dei comuni. Ogni singolo voto rafforza le istituzioni locali e promuovere un’amministrazione trasparente ed efficace,” sottolinea l’assessore Locher.
Il voto a Caldonazzo
Sono oltre 3mila elettori al voto a Caldonazzo, in Valsugana, per eleggere il nuovo sindaco, dopo le dimissioni lo scorso luglio dell’allora prima cittadina Elisabetta Wolf e i tre mesi di guida del Comune da parte del commissario Tiziano Mellarini. Subito dopo il voto, via allo spoglio. Oltre 60 gli aspiranti consiglieri. Mentre in lizza per la poltrona di primo cittadino ci sono tre candidati, tutti sostenuti da liste civiche:
Giampaolo Antoniolli, assessore all’Agricoltura nella giunta uscente, è sostenuto dalla lista “Uniti per Caldonazzo Brenta Lochere”.
Stefano Riccamboni, ex direttore generale di Cassa del Trentino e di Trentino Riscossioni, ha invece al suo fianco la lista “Vivere Caldonazzo”.
Carlo Stefenelli, già sindaco di Levico e assessore a Trento, può contare sul supporto delle liste “Caldonazzo nel cuore” e “Insieme cambiamo passo”.
Sulla scheda si potranno esprimere fino a 2 preferenze. Non è ammesso il voto disgiunto, non ci sono vincoli di genere e le preferenze devono riguardare candidati della stessa lista. Sarà eletto sindaco chi avrà il 50% più uno dei voti. Se nessuno raggiungerà tale soglia turno di ballottaggio tra i due candidati più votati domenica 24 novembre.