NordEst

Dopo Cortina e San Candido, San Martino di Castrozza

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Nei giorni scorsi grande spettacolo a Cortina

Ritornano dal 14 al 18 gennaio le sculture di neve hanno attirato l'attenzione in Corso Italia. D'altronde, a Cortina, le sculture di ghiaccio sono di casa: il primo festival in Italia ha visto la luce proprio nella conca ampezzana vent'anni fa, una manifestazione – evento ideata da Dino Gaspari agli inizi degli anni '80.

L'anno scorso, grazie allo scultore Andrea Gaspari, il Festival Internazionale 'Sculture in Neve ha riaperto i battenti, dopo dieci anni di assenza, proprio nel luogo di origine: Corso Italia, l'isola pedonale nota nel mondo per il suo ''struscio''. Un'iniziativa che e' ripartita con grande slancio coinvolgendo team di scultori nazionali e internazionali. Le 10 squadre che si contenderanno l'ambito premio – cinque italiane e cinque straniere – saranno sottoposte alla valutazione della giuria di qualita' e del pubblico.

A San Candido l'arte si veste d'inverno

Gli attrezzi: filo spinato, seghe e palette. L'equipaggiamento: stivali di gomma, paraorecchie e guanti. Tutore, si spera clemente, il tempo. Nel gennaio 2009, nelle località altoatesine di San Candido e San Vigilio, 30 artisti provenienti da tutto il mondo daranno vita al 19o Festival Internazionale delle sculture in neve.

Il Festival si è svolto dal 14 al 16 gennaio 2009 a San Candido e dal 19 al 21 gennaio 2009 a San Vigilio.

La forma rappresentativa è tanto semplice quanto attrattiva per gli spettatori: negli angoli più suggestivi di entrambe le località verranno approntati dei giganteschi cubi (3x3x3 m) di neve pressata e ghiacciata con acqua. Su questi cubi i 10 gruppi partecipanti daranno libero sfogo alla loro creatività e fantasia realizzando sculture uniche nel loro genere.

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