NordEst

Dro, precipita con parapendio dal monte Brento

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Incidenti montagna: precipita con parapendio da monte Brento – Un parapendista e’ rimasto gravemente ferito in seguito ad un atterraggio dopo un lancio dal monte Brento, nel comune di Dro. Secondo le prime notizie l’uomo, pare straniero, dopo essersi lanciato dal Becco dell’Aquila, ha perso il controllo del parapendio che e’ precipitato violentemente al suolo. Nell’impatto ha riportato lesioni molto gravi, ma non sarebbe in immediato pericolo di vita. Le operazioni di recupero sono state condotte dall’elicottero del ‘118’ e dal soccorso alpino. 
 
Belluno, anziana escursionista colta da malore – Non distante dal rifugio, appena completata la ferrata d’avvicinamento, una turista 70enne della Repubblica Ceca si e’ sentita male.
L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, una volta scattato l’allarme al 118, ha individuato il punto dove si trovava la donna e ha sbarcato un tecnico del Soccorso alpino e personale sanitario, che hanno provveduto a prestare alla donna le prime cure. E’ stata poi trasportata all’ospedale di Belluno per gli accertamenti del caso. 
 
Violenza sessuale, condannato marocchino, vittima una giovane albanese – Un marocchino di 30 anni, Faical Marzouki, è stato condannato alla pena di otto anni di reclusione per il reato di violenza sessuale ai danni di una ragazza albanese di 19 anni.
I fatti risalgono al settembre dello scorso anno quando il giovane avrebbe abusato della donna all’interno di una stanza di un albergo di Treviso, arrivando a percuoterla con schiaffi al volto per i quali furono necessarie medicazioni al pronto soccorso. La difesa ha annunciato ricorso in appello
 
Blitz Cortina, avvisi da Agenzia Entrate. Esito controlli della task force di ispettori a Capodanno 2011 – L’Agenzia delle Entrate di Belluno ha inviato avvisi di accertamento ai vari esercizi commerciali dove sono state riscontrate presunte irregolarità nel corso dei controlli scattati a Capodanno 2011.
In quell’occasione, una task force di 80 ispettori era calata in città passando al setaccio alberghi della conca ampezzana, ma anche negozi, antiquari, ristoranti e gioiellerie ed erano state controllate le auto di lusso che circolano all’ombra delle Tofane. 
 
Smascherato finto ingegnere in provincia di Gorizia, ha operato per quattro anni – Esercizio abusivo della professione di ingegnere, produzione e utilizzazione di false attestazioni o certificazioni pubbliche, falsa attestazione in atti pubblici e truffa. Sono i reati contestati dalla Guardia di Finanza di Gorizia, dopo investigazioni coordinate dal pm della Procura di Gorizia, Michele Martorelli, a un falso ingegnere, Giacomo Medeot, che per 4 anni ha operato con regolare partita Iva e studio professionale in San Lorenzo Isontino, privo di laurea.
Si e’occupato di variazioni immobiliari catastali e di direzione di lavori edili. Per aggirare i controlli, l’ingegnere’ apponeva timbri e firme falsi attribuendo ad altri, inconsapevoli professionisti,la direzione dei lavori.
 
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