X

Droga in Valsugana, “Operazione caffè espresso”: maxi operazione con 18 arresti, cento Carabinieri mobilitati

“Ci vediamo per un caffè?”. Era la frase d’intesa per lo spaccio della droga in Valsugana. Nella notte fra lunedì e martedì, i carabinieri di Borgo Valsugana con gli uomini del comando provinciale di Trento e unità cinofile di Laives e di Torreglia (Padova) hanno scovato una importante rete dello spaccio

Borgo Valsugana (Trento) – Diciotto le persone arrestate nell’ambito dell’inchiesta che ha smantellato una rete dello spaccio di droga, in particolare di cocaina. Le persone finite in manette sono Italiane, dell’est Europa e nordafricane.  Sono accusate di aver messo in atto traffico e spaccio di sostanze stupefacenti in Valsugana, aggravato dal numero superiore a 10 e dall’uso delle armi.

L’attività investigativa, iniziata nel marzo 2016 e terminata il mese scorso, ha consentito di delineare e cristallizzare l’intera associazione a delinquere armata, procedendo all’arresto complessivo di 18 persone, di cui 15 in esecuzione di ordinanza e 3 in flagranza di reato. Devono rispondere di associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di droga, con l’aggravante dell’uso di armi. Altre tre persone sono state arrestate in flagranza di reato.

La presunta banda è multietnica

Ci sono italiani, cittadini dell’Est Europa e magrebini. L’intera operazione denominata ‘Caffè espresso’ (“Ci vediamo per un caffè?”, questa la frase che sarebbe stata utilizzata dai componenti della banda) è stata conclusa al termine di indagini avviate nel marzo 2016.

Impegnati quasi cento carabinieri

Militari del Comando provinciale di Trento e di quello di Cosenza, e le unità cinofile di Laives (Bolzano) e Torreglia (Padova). Le indagini hanno portato al sequestro di 1,6 kg di cocaina, di centinaia di grammi di altre sostanze (hashish ed eroina), e di un veicolo che è stato poi confiscato.

Redazione:
Related Post