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Due escursionisti muoiono nel Bellunese in due diversi incidenti

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Le vittime sono un 68enne di Canale d’Agordo, scivolato lungo un sentiero, e un 29enne di Maniago (Pordenone) finito in un dirupo


NordEst – In due incidenti differenti hanno perso la vita un 68enne di Canale d’Agordo e un giovane friulano di 29, residente a Maniago, in provincia di Pordenone. P.A., 69 anni da compiere, di Canale d’Agordo (Belluno) era diretto sul percorso che da Masarè sale a Casera Ciesamata, camminata che era solito fare più volte all’anno accompagnato dal suo cane. Quando è stato diramato l’allarme le squadre di soccorso si sono portate sul posto, dove è stata rinvenuta la macchina, e hanno iniziato a perlustrare i sentieri. A circa 1.500 metri hanno sentito l’animale abbaiare. Il corpo senza vita dell’uomo è stato individuato in un canale a lato del sentiero per Ciesamata, dove era ruzzolato per un’ottantina di metri tra gli alberi. Poiché il cane lo proteggeva per riuscire ad avvicinarsi è stato chiesto l’intervento dell’Unità cinofila del Soccorso Alpino di Livinallongo. Una squadra ha quindi provveduto a preparare la salma per il recupero.

Un escursionista di 29 anni, di Maniago (Pordenone), è morto per le gravissime ferite riportate in una caduta avvenuta sotto il Cimon di Palantina, nei pressi di Forcellla Colombera, attorno ai duemila metri, nel territorio di Tambre d’Alpago. L’allarme era partito dai famigliari preoccupati per il mancato rientro del giovane. Tra mezzanotte e le quattro i soccorritori delle stazioni del Soccorso Alpino di Pordenone, Maniago e dell’Alpago hanno cercato l’escursionista friulano, partendo da Piancavallo, lungo un itinerario tra le due regioni. Sotto Forcella Colombera hanno sentito il suono del cellulare del ragazzo e più sotto ne hanno rinvenuto il corpo privo di vita, a seguito dei traumi riportati dopo essere ruzzolato in un ghiaione dal canalino che stava risalendo. Le squadre hanno imbarellato la salma e l’hanno trasportata a spalla fino a 1.630 metri in dell’elicottero per il recupero.


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