Mohammed Amine Saidat, 26 anni, era arrivato a Bolzano in agosto. Si era rivolto allo sportello di Volontarius in via Renon il 18 ottobre. “Sarebbe entrato all’ex Alimarket entro pochi giorni”. Ogni notte oltre cento restano fuori
Bolzano – Mohammed Amine Saidat avrebbe avuto un letto al caldo all’ex Alimarket. Arrivato a Bolzano in agosto, il 26enne marocchino si era rivolto allo sportello di via Renon il 18 ottobre. Ora Amine è morto: martedì sera è stato travolto da un Frecciarossa mentre, con un amico connazionale (anche lui in lista d’attesa), raggiungeva il suo riparo di fortuna nei pressi della ferrovia. Impossibile sapere se si sarebbe salvato entrando prima in un dormitorio. La certezza è che in tanti ogni notte dormono fuori.
L’ultimo aggiornamento della lista, riferisce il presidente del gruppo Volontarius Davide Monti, parla di 111 persone in attesa, anche se la situazione è in continua evoluzione Allo sportello gestito da Volontarius, ogni mattina, c’è chi bussa in cerca di un posto letto. Tra loro Bakir, tunisino di 36 anni con un passato difficile: da circa tre mesi dorme all’aperto nei dintorni della stazione ferroviaria.