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Due motociclisti perdono la vita a Bressanone, un deceduto e una ferita grave a Rovereto. Incidenti anche a Giustino e Vermiglio

Una coppia di motociclisti altoatesini ha perso la vita domenica sera a Bressanone in seguito ad uno scontro della moto su cui viaggiavano con un camion. A Rovereto muore un 57enne, ferita la moglie. Diversi incidenti gravi in moto in Trentino

[ph croce bianca Alto Adige]

 

Trento/Bolzano – A Marco di Rovereto è morto il 57enne Mauro Trainotti in scooter, ferita gravemente anche la moglie. I due coniugi di 57 e 55 anni viaggiavano a bordo di uno scooter sulla statale del Brennero, quando c’è stato l’impatto con una vettura: violentissima la caduta sull’asfalto. 

L’incidente di Bressanone si è verificato alle 19.45 sulla strada statale del Brennero all’altezza della pizzeria Harpf. In questo caso di tratta di una coppia, i due coniugi brissinesi, Diego Caldarazzo ed Herta Unterweger, 57 anni lui e 58 lei.  Il conducente del mezzo pesante è stato portato per accertamenti sotto choc all’ospedale di Bressanone ma non sarebbe ferito.

Il medico d’urgenza ha solo potuto constatare la morte dei due motociclisti. Il conducente del piccolo camion è rimasto leggermente ferito. Sono intervenute anche tre ambulanze e l’elicottero Pelikan 2. Sul posto anche l’assistenza spirituale e i carabinieri che hanno aperto indagini sulle cause dell’incidente.


In breve

Domenica segnata dagli incidenti in moto anche in Trentino. Nel tardo pomeriggio un motociclista è rimasto coinvolto in un grave incidente anche a Vermiglio in Val di Sole. Mentre domenica sera, intorno alle 22,30 nel comune di Giustino, Val Rendena, lo scontro è avvenuto all’altezza dell’incrocio tra viale Dolomiti e Via Rosmini, tra una moto e una macchina. Ad avere la peggio il centauro, un giovane di 23 anni della zona, che in fase di sorpasso ha impattato contro la vettura, guidata da un 50enne lombardo. L’elicottero ha trasportato il 23enne in gravi condizioni all’ospedale Santa Chiara di Trento.


Nell’ultimo weekend i carabinieri di Cavalese hanno controllato 102 moto.  Le verifiche sono state effettuate lungo la strada statale 612 della Val di Cembra e la strada provinciale 71 della Valfloriana, contestando ai conducenti 15 violazioni del codice della strada.


Non è di origine dolosa l’incendio divampato lunedì mattina all’alba presso la Casa di cura Eremo ad Arco. Nessun ferito ma molto spavento, questa mattina, all’alba, per le fiamme che in pochi minuti hanno avvolto i locali del laboratorio del Centro prelievi medicina dello Sport ospitati in una palazzina esterna alla Casa di cura.

Redazione:
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