Il nuovo tavolo: “non un club delle discussioni” – Ma il tema principale è stato quello del tavolo sulla convivenza proposto dal ministro: “Sono d’accordo con Maroni – ha detto Durnwalder – e apprezzo l’idea di istituire un momento di confronto, con due riunioni all’anno, in primavera e autunno, per discutere dello sviluppo dell’autonomia, del dialogo tra i gruppi, delle questioni sulla scuola e su altre competenze, di iniziative comuni per sconfiggere le provocazioni e isolare gli estremismi.” Ma il Presidente ha ribadito che questo tavolo non dovrà essere un’ennesima commissione che rallenti eventuali soluzioni o crei nuovi problemi. Un tavolo che non sia un club delle discussioni.
Le richieste del Presidente – Durnwalder ha ribadito l’importanza fondamentale di una adeguata conoscenza delle due lingue nei servizi di sicurezza a forte contatto con il pubblico. "Ho chiesto al ministro di creare presupposti giuridici per bandire concorsi pubblici a livello provinciale e non nazionale, per offrire ai candidati di madrelingua tedesca una reale opportunità di accesso alle forze dell’ordine." Al Governo Durnwalder ha chiesto anche un impegno concreto per varare finalmente le nomine statali delle commissione dei 6 e dei 12, la 137 e dei rappresentanti altoatesini nel Consiglio di Stato.