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Durnwalder lascia l’ospedale, ma i medici: “Non si affatichi” (VIDEO)

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Il governatore altoatesino dopo l’infarto e l’operazione dei giorni scorsi è già pronto a rientrare al lavoro. Ma i medici: non si affatichi nelle prossime settimane

durnwalder

Bolzano – Il presidente della Provincia di Bolzano, Luis Durnwalder, è stato dimesso dall’ospedale dove era ricoverato dalla notte di martedì a causa di un infarto.

Lo ha comunicato il direttore del comprensorio sanitario di Bolzano, Umberto Tait. Il governatore altoatesino ha lasciato il reparto di cardiologia dopo essersi sottoposto agli esami di controllo e con la raccomandazione da parte dei medici di ridurre al minimo i suoi impegni per le prossime settimane.

L’emergenza dei giorni scorsi

Dopo il ricovero d’urgenza e l’intervento per un infarto nella notte alle 2.30 di martedì, il governatore altoatesino Luis Durnwalder è stabile. E’ stato necessario sottoporlo ad un immediato intervento di angioplastica coronarica al reparto di Cardiologia dell’ospedale San Maurizio.

“Il presidente Luis Durnwalder è attualmente in prognosi riservata. Ma le sue condizioni appaiono buone”, hanno confermato i sanitari dell’ospedale di Bolzano, il primario di cardiologia Rainer Oberhollenzer ed il coordinatore sanitario Walther Pittscheidee in una estemporanea conferenza stampa alla presenza del direttore del comprensorio sanitario di Bolzano Umberto Tait. Se va tutto bene alla vigilia di Natale il presidente potrà tornare a casa.

>Guarda La Conferenza stampa dei medici a Bolzano (GoInfo)

Il dolore al petto nella notte e l’intervento

Secondo quanto hanno confermato i sanitari, Durnwalder aveva avvertito un forte dolore al petto mentre era a casa sua a Bolzano ed ha subito pensato ad un infarto. Ha telefonato al 118 ed è stato immediatamente soccorso da un medico specializzato il dottor Alex Franz che ha constatato l’infarto.

Con un’ambulanza della Croce Rossa è stato trasportato al San Maurizio dove era già pronta l’equipe operatoria. Il paziente è stato sempre cosciente. Dapprima gli è stato dato un farmaco contro i forti dolori e poi è stato operato: è stata introdotta una sonda dal braccio ed è stato installato uno stent. I sanitari hanno detto che è stato tolto un coagulo. Ora si attendono le prossime ore per poter sciogliere la prognosi.

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