Si chiude il Festival dell'Economia di Trento e come sempre, non mancano le polemiche sulla sua organizzazione. Reduce dalla Festa della Repubblica di Roma, fra i pochi leghisti presenti, il senatore Sergio Divina attacca e la definisce una spesa eccessiva in tempi non facili.
Sprizza invece entusiasmo per i numeri e per il successo ottenuto il governatore trentino Lorenzo Dellai che parla di "popolo dello scoiattolo". Secondo il presidente della Provincia, "Sono state tante le opportunità di riflessione e di confronto che questa edizione – forse ancor più delle altre – ha proposto".
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Il sito del Festival dell'Economia 2008
I numeri della manifestazione
Sono stati 1.152.079 i contatti al sito del Festival: 417.084 giovedì 29; 430.949 venerdì 30; 272.007 sabato 31; 329.039 domenica 1 giugno (va precisato che il calo nel fine settimana è fisiologico, per ovvie ragioni, visto che l'attività lavorativa è largamente sospesa). Le provenienze, in ordine di accessi, ci indicano al primo posto l'Italia, seguita da Olanda, Regno Unito, Francia, Giappone e Germania.
Al Festival hanno partecipato quest'anno 196 relatori (la metà dei quali di provenienza internazionale). 412 invece i giornalisti delle maggiori testate nazionali ed internazionali.
I temi del mercato e della democrazia sono passati non solo dal Web, ma anche attraverso il satellite, grazie ad una struttura tecnica animata da una quarantina di operatori (3 registi, 10 tecnici, 25 operatori e 5 montatori, 2 segretarie) che hanno movimentato 4 regie mobili e 1 su fly case grazie alle quali sono stati registrati e trasmessi (38 in diretta e 24in differita) 62 avvenimenti distribuiti in 8 luoghi diversi lungo tutto l'arco della manifestazione (cioé in 5 giorni).
Completano il quadro 2 uplink satellitari e 55 ore di diffusione satellitare con trasmissioni quotidiane dalle ore 10.30 alle ore 22.30 e la produzione di 2 sintesi quotidiane di 20'.
Da ricordare infine l'installazione di una serie di punti di visione, come il maxischermo allestito in piazza Duomo, 1 schermo a proiezione al Cuminetti per permettere a più gente possibile di assistere alle esibizioni di Bregovic e Crozza, altri 2 grandi schermi a led al Castello del Buonconsiglio e a palazzo Geremia dove è stato montato anche 1 grande schermo al plasma. Altri 24 schermi al plasma sono stati allestiti nei luoghi di maggiore afflusso. Pari a 108 kw infine l'impiego energetico giornaliero per alimentare regie, luci, impianti audio.