Brillante risultato per l’Istituto Comprensivo di Primiero, che Eduscopio, indagine nazionale della Fondazione Agnelli, colloca tra i primissimi posti tra gli istituti di pari indirizzo della provincia di Trento e del feltrino
Primiero (Trento) – Nuovo risultato di alto profilo per l’Istituto scolastico locale. Superati tra gli altri il Liceo “Da Vinci” e l’Istituto “Tambosi”di Trento o il “Dal Piaz” e il “Colotti” di Feltre.
A stabilirlo un confronto tra gli esiti universitari dei diplomati di vari istituti a partire dalla media dei voti ottenuti e dal numero di crediti maturati in rapporto all’anno di corso.
“Sono davvero soddisfatta” – commenta la Dirigente dell’Istituto, professoressa Christine Zanoni – “Questo risultato evidenzia la solida preparazione dei nostri alunni, che proseguono i propri studi all’Università con voti alti e crediti in linea con l’anno di corso, e valorizza il lavoro dei nostri docenti e di quanti hanno collaborato ai progetti attivati dalla scuola.
Ma smentisce anche chi ancora ritiene che una buona formazione superiore sia da ricercarsi “fuori valle”. Noi puntiamo su Formazione, Futuro e Fiducia: ossia crediamo che investire sulla formazione sia presupposto essenziale per prepararsi alle sfide del futuro e per avere fiducia nella possibilità di trovare una propria strada, verso lo studio o il lavoro”.
L”INTERVISTA/Scuola e innovazione
Tre ordini di scuola, sette plessi, 124 docenti, quasi 900 alunni: ecco alcuni numeri dell’IC Primiero, una delle più articolate realtà scolastiche del Trentino. A parlarcene è la prof.ssa Christine Zanoni, al suo secondo anno di mandato come Dirigente scolastico dell’Istituto.
Prof.ssa Zanoni, è iniziato il suo secondo anno alla dirigenza dell’IC Primiero: quale primo bilancio può formulare rispetto agli obiettivi raggiunti e quali successi la rendono più orgogliosa?
Non è facile scegliere, perché sono molti gli aspetti che mi rendono fiera di dirigere questo Istituto: il mio primo impegno però è stato cercare di valorizzare l’altissimo livello di progettualità dei nostri tre ordini di scuola. Da anni i nostri docenti attivano preziose iniziative per gli alunni, dal loro primo ingresso alla scuola primaria fino all’ultimo anno di scuola superiore, sia a livello trasversale sia in ambiti disciplinari specifici: è importante che tali attività ricevano l’adeguata visibilità, anche perché testimoniano una piena condivisione degli stessi obiettivi culturali e formativi da parte di tutti coloro che operano nel nostro Istituto. Siamo tre ordini di scuola, ma un’unica anima. Sono poi molto soddisfatta dell’incremento delle certificazioni conseguite dagli alunni della scuola superiore, in ambito linguistico, informatico e professionale. Infine, con il mio staff abbiamo puntato anche a rendere più efficiente e trasparente l’operato della scuola rendendo più chiari e fruibili – anche in rete – il Progetto di Istituto (POF) e i Regolamenti dell’Istituto, in linea con le normative vigenti provinciali e nazionali.
Quali ritiene le sfide più importanti per la Scuola di oggi e su quali obiettivi ha puntato l’IC Primiero?
La complessità del mondo contemporaneo apre sempre nuove direzioni e sfide per la Scuola, che deve puntare a promuovere negli adulti di domani competenze sempre più ampie e diversificate. In quest’ottica, il nostro Istituto crede nell’importanza di tre elementi in particolare: innovazione tecnologica, valorizzazione di ambiente e territorio, trilinguismo. Concretamente, abbiamo inaugurato quest’anno tre Progetti di innovazione didattica e tecnologica, uno per ogni ordine di scuola, meritevoli del finanziamento di quasi 70.000 euro da parte della Provincia di Trento. Così come è al via la nuova “curvatura” dei nostri corsi, che approfondiranno le nuove materie Energia e Project menagement, ma più in generale le questioni della sostenibilità energetica, della green economy, della valorizzazione ambientale anche grazie alla collaborazione di enti, associazioni, professionisti del territorio. Infine, in linea con le nuove direzioni del Trentino trilingue, abbiamo ampliato la nostra offerta CLIL nei tre ordini di scuola ed attivato un progetto Erasmus + per potenziare le competenze linguistiche di alunni e docenti.
Quali sono le carte vincenti del Suo Istituto, secondo Lei?
Innanzitutto, puntiamo sulle competenze disciplinari: siamo convinti che solo chi possiede una solida preparazione in più ambiti disciplinari possa fronteggiare le sfide del futuro. Ma crediamo fortemente anche nel valore di una progettualità in sinergia con il territorio: grazie alla sempre più proficua collaborazione con istituzioni, enti, associazioni, professionisti della Provincia di Trento e di Primiero siamo in grado di offrire ai nostri studenti l’opportunità di un confronto dialettico con le nuove richieste della sostenibilità ambientale, della società e del mercato del lavoro.
Recentemente, l’indagine Eduscopio promossa dalla Fondazione Agnelli ha riconosciuto un ottimo livello al suo Istituto: come commenta questo risultato?
Sono davvero soddisfatta: secondo Eduscopio (https://eduscopio.it), l’IC Primiero emerge tra i primissimi posti tra gli istituti di pari indirizzo, superando, tra gli altri, il Liceo “Da Vinci” e l’Istituto “Tambosi”di Trento o il “Dal Piaz” e il “Colotti” di Feltre. Questo risultato evidenzia la solida preparazione dei nostri ex alunni, che proseguono il loro percorso di studi all’Università conseguendo voti alti e crediti in linea con l’anno di corso; ma valorizza anche il lavoro dei nostri docenti e di quanti hanno collaborato ai progetti attivati dalla scuola, come la Comunità di Valle, l’Acsm, l’APT, la Cassa Rurale o Green way Primiero. E smentisce chi ancora ritiene che una buona formazione superiore sia da ricercarsi “fuori valle”.