Roberto Pradel Sindaco con 639 voti, 613 per Pietro Pradel. Vittoria per 26 voti di Nuova Transacqua su Impegno Comune. Tutti i risultati

Transacqua (Trento) – Transacqua passa di mano a Roberto Pradel (nella foto). Una svolta decisiva alla guida del Comune, con la vittoria delle opposizioni. Niente di fatto per Pietro Pradel, l’uomo del sindaco precedente, Marino Simoni.

Il testa a testa finale tra Pietro Pradel (Impegno Comune) e Roberto Pradel (Nuova Transacqua) si risolve con la vittoria nel seggio centrale da parte della lista Nuova Transacqua, per 26 voti. Da registrare un leggero calo in termini di affluenza: ha votato il 65,05% degli elettori contro il 69,85% del 2010.

Tutti gli eletti

I Risultati definitivi e le preferenze

Il Voto nelle due sezioni (Pieve e Transacqua)

Roberto Pradel soddisfatto

Torna da scuola – dove insegna – poco dopo le 11 il neo sindaco, Roberto Pradel e festeggia di fronte al Comune con i compagni di lista. “Una vittoria di squadra – precisa e saluta chi si ferma a complimentarsi per strada – ancora troppo presto per parlare di Giunta, ma il lavoro da fare è tanto”.

Pradel conferma che sentirà di certo lo sfidante Pietro. Si concede un brindisi tra amici e si dice pronto a cominciare fin da subito a lavorare sodo, coinvolgendo l’intera squadra.

La vittoria nel seggio centrale

Nella circoscrizione di Pieve aveva vinto con 255 voti Pietro Pradel mentre Roberto Pradel aveva incassato 222 voti. La vittoria finale è arrivata nel seggio centrale con 358 voti per Pietro Pradel, 417 per Roberto Pradel. La conta finale vede 26 voti di vantaggio per Nuova Transacqua che batte Impegno Comune.

Il nuovo Sindaco (VIDEO)

L’ex Sindaco Marino Simoni: “Amareggiato e preoccupato”

Pietro Pradel preferisce attendere prima di commentare il voto di Transacqua. Parla invece al telefono l’ex sindaco Marino Simoni che si dice: “Molto amareggiato per questo risultato. Perchè non riesco a capire e non me lo aspettavo – spiega Simoni – faccio fatica a capire un esito come questo. Del resto, la democrazia è fatta così.

Transacqua ha deciso di voltare pagina e democraticamente si deve prendere atto. Sono però preoccupato per il futuro, anche se faccio gli auguri alla nuova Amministrazione. Credo però che oggi ci sia bisogno di una marcia in più – conclude il consigliere provinciale primierotto -, non di imparare”.