“Abbiamo sempre sostenuto lealmente – spiega il Patt attraverso il suo coordinatore locale, Marco Toffol – la presidenza Trotter, anche in momenti in cui tale lealtà ha richiesto decisioni e prese di posizione difficili”
Primiero (Trento) – Continuano le prese di posizione politiche sul futuro della Comunità di valle di Primiero. Dopo la nota del candidato Zeni, sono gli autonomisti di zona a prendere la parola non risparmiando critiche agli amministratori uscenti della Comunità di valle, anche se nell’attuale Giunta della Comunità di Primiero – va ricordato – è sempre stato presente un assessore ‘esterno’ dello stesso partito.
>Le due liste in campo con i relativi candidati (Elezioni ‘indirette’ il 10 luglio)
Aria tesa tra Patt e Upt
“Le forze politiche del centro-sinistra-autonomista di Primiero – spiega il Patt – hanno ritenuto, in questo frangente, di non presentare proprie liste collegate ai partiti che rappresentano la coalizione, vista la presenza di una lista “dei sindaci” che evidentemente avrebbe avuto l’appoggio della maggioranza dei cosiddetti “grandi elettori”.
Si è voluto – continua il partito – sottoporre al gruppo dei sindaci impegnati nelle consultazioni tra amministrazioni, la disponibilità dei rappresentanti la coalizione a discutere e condividere un programma di legislatura che necessariamente dovrà intercettare anche le aspettative di chi si riconosce nelle forze politiche tradizionali presenti in valle. Stupisce perciò che non sia la segreteria di valle dell’UPT, a smentire il presunto collegamento con tale lista, lasciando adito ai legittimi dubbi nelle altre forze della coalizione e nell’opinione pubblica in generale, che probabilmente ne apprezza i componenti a livello personale, ma conosce pure i riferimenti politici della maggioranza di loro e dei sostenitori dell’iniziativa.
Non vogliamo per ora entrare nel merito – continua il Patt – della scelta partita dal municipio di Mezzano, se sia o meno di contrapposizione al resto della valle o “finalizzata a garantire una rappresentatività diffusa del territorio”, come affermato da Zeni.
La polemica sulle candidature
Ma quello che più lascia perplessi – evidenzia il Patt di zona – è la presenza in questa compagine di due attuali amministratori della Comunità, e soprattutto del presidente della stessa, che, esulando dal ruolo di rappresentante dell’intera collettività, che dovrebbe essere, a nostro avviso, al di sopra delle parti in questa delicata fase politica della Valle, con la sua candidatura sembra dare adito a quanti lo vedono in corsa per il mantenimento di un ruolo all’interno dell’Ente, forte della norma che garantisce alla minoranza la presenza di tre consiglieri.
Avremmo sinceramente preferito, in questo momento, se proprio si voleva mettere in campo una lista fortemente caratterizzata in senso locale, vedere una candidatura del cittadino Trotter, giustamente legato alle vicende del proprio paese di origine e non del Presidente della Comunità di Primiero Trotter, che dovrebbe rappresentare, nel suo attuale e non ancora scaduto mandato istituzionale, la globalità dell’ambito di Primiero-Vanoi e Mis e non una sua porzione territoriale.
Abbiamo sempre sostenuto – conclude la nota del Patt – lealmente la presidenza Trotter, anche in momenti in cui tale lealtà ha richiesto decisioni e prese di posizione difficili, avendone fin dall’inizio condiviso il suo impegno ed il suo programma di governo. Ma vogliamo sottolineare con forza che la sua attuale candidatura, che non trova giustificazioni palesi, lungi dal ricucire e favorire il dialogo tra le varie amministrazioni, introduce un ulteriore elemento di incertezza nei cittadini che, non da ultimo, vi intravedono il tentativo di mantenere poltrone e privilegi non più giustificati, anche alla luce della recente riforma istituzionale dell’Ente Comunità di Valle”.
Il Direttivo di Primiero del Partito Autonomista Trentino Tirolese