Si cercano volontari che “contattino le persone, ci parlino, diffondano materiale cartaceo o social, per aiutare nella discussione sul programma, per fare campagna dal basso, per contrastare la disinformazione e la politica fatta di insulti”
NordEst – Dopo l’appello lanciato da Matteo Renzi nella sua enews (“ci sono 61.597 seggi elettorali in Italia, per ciascun seggio avremo bisogno di un responsabile da subito”), il Pd passa ai fatti e lancia una “mobilitazione straordinaria da oggi fino al voto. Una campagna capillare per arrivare a ogni elettrice e ogni elettore”.
Lo fa sulle pagine di ‘Democratica’, che promuove la ricerca di “un volontario Pd per ognuna delle 61.597 sezioni elettorali e un coordinatore per ogni collegio” e pubblica l’indirizzo mail attivato ‘ad hoc’ cui gli interessati potranno scrivere per aderire: volontari2018@partitodemocratico.it.
L’organo ufficiale del Pd pubblica anche un ‘vademecum’ utile allo ‘scouting’ dem. La prima figura che il Nazareno cerca è “il volontario di sezione elettorale”, chiarendo la sua ‘mission’: “Contatta tutti gli iscritti e gli ex iscritti tra gli elettori di quella sezione, verifica la presenza di persone anziane da accompagnare al seggio, consegna porta a porta il materiale informativo, propone iniziative sul territorio, tiene i contatti con i candidati del collegio, compila report periodici, diventa rappresentare di seggio al momento del voto”.
La seconda figura di cui sono ‘a caccia’ al Nazareno è “il responsabile di collegio elettorale”. Le sue mansioni: “Organizza il lavoro dei volontari nel suo collegio elettorale, predispone e diffonde i kit con materiale di informazione, organizza incontri di formazione sul territorio, crea una lista broadcast per l’informazione quotidiana sulla campagna elettorale”.
Spiega Ettore Rosato a ‘Democratica’: “Alle fake news e alle campagne di fantasiose promesse noi rispondiamo così: con un lavoro porta a porta, parlando con le persone, perché il Pd è un partito fatto da gente normale che condivide un’idea per l’Italia”. Il capogruppo Pd alla Camera sottolinea il fatto che “il Pd ha scelto di mettere in atto una campagna fatta da strette di mano prima che di spot. È una sfida, quella che vogliamo combattere, che dimostra che siamo un partito che si impegna sui territori”.