Lunedì l’arrivo alla base di Pieve
Belluno – L’elisoccorso dell’ulss Dolomiti è tornato operativo con il velivolo sostitutivo “November Lima”, fatto arrivare alla base di Pieve di Cadore da Babcock, lunedì in mattinata. Su Falco sono in corso le verifiche tecniche necessarie nella elisuperficie di Belluno.
Il rientro del velivolo con anomali
Domenica mattina è arrivata, direttamente sulla pista Fernazza, dove Falco ha trascorso la notte, la squadra specializzata di Babcock per un primo step di verifiche, che ha dato esito positivo. Nel tardo pomeriggio, terminata ll’attività ispettiva, ENAC ha dato l’autorizzazione al volo verso Pieve. A causa del maltempo, Falco è atterrato in Ospedale a Belluno, dove resterà per la notte. Lunedì mattina, tempo permettendo, sarà trasferito a Pieve dove verrà sottoposto alle ulteriori prove. La Società esercente Babcock sta cercando di far arrivare da Colico alla base di Pieve di Cadore un elicottero sostitutivo, ma anche questo volo è condizionato dal meteo.
L’emergenza di sabato
L’elicottero di Pieve di Cadore è stato inviato dalla Centrale Operativa nel comprensorio del Civetta, alla base della pista Fernazza nei pressi della stazione di risalita per un infortunio sciistico. Improvvisamente la segnalazione di una anomalia a bordo. Nessuna conseguenza ne è derivata per l’equipaggio, che ha proseguito l’azione di soccorso, ed il paziente, che è stato accompagnato dall’equipe al pronto soccorso di Belluno con l’ambulanza intervenuta sul posto.
L’elicottero, come previsto dalle procedure di sicurezza del costruttore Airbus per questo tipo di anomalie, è stato tenuto a terra e quindi considerato non più operativo. Al momento, Falco necessita dell’autorizzazione del Costruttore e dell’ENAC per rientrare in volo in Base HEMS a Pieve dove saranno effettuate tutte le verifiche del velivolo previste per questo tipo di evento.I dati del sistema informatico di bordo sono stati immediatamente trasmessi ad Airbus per essere esaminati dai tecnici che dovranno approvare il volo di ritorno.
Se dai risultati di verifiche e analisi tecniche non emergerà la necessità di interventi di riparazione, Falco potrà rientrare immediatamente in servizio. Altrimenti, se necessiterà di interventi più approfonditi, seguiranno un fermo tecnico, per garantire la sicurezza a pazienti e professionisti, e l’eventuale sostituzione temporanea del velivolo.
Le emergenze che necessitano di elisoccorso sono comunque garantite dalla rete SUEM regionale. L’Ulss Dolomiti sta seguendo con attenzione la questione ed è in costante contatto con CREU, Babcock e Airbus per trovare le soluzioni possibili.