La classe ’56 annuncia una raccolta fondi di solidarietà a favore della Croce rossa
Primiero/Vanoi (Trento) – Molto spesso con il basco in testa, la pipa in bocca e sempre con un sorriso per tutti. “El Marieto” per molti, o “Marione” per la sua imponente presenza, era l’amico di tutti. Non riusciamo ad immaginarlo senza la nuova divisa rossa da operatore, impegnato a salutare gli anziani che accompagnava con grande pazienza in Casa di riposo o in attesa del prossimo turno, all’esterno della sede di Canal San Bovo.
La sua immancabile pipa e quell’orgoglio di essere parte di una grande famiglia di amici. Era anche un grande appassionato di auto e di motori, sempre pronto a scendere in campo durante le manifestazioni locali. Nel passato aveva fatto anche altri lavori a San Martino di Castrozza, nel bellunese, ma non solo. Stava contando gli ultimi mesi di lavoro e poi sarebbe andato in pensione.
L’originale scatto del fotografo Giancarlo Rado nella sua pagina ‘Italians’ su flickr e le foto dei colleghi, meglio di tante altre, salutano Mario con affetto, nel suo ultimo viaggio.
“Come volontari della Croce Rossa tra Primiero e Vanoi – segnalava Mario Taufer al fotografo Giancarlo Rado – siamo circa 150. Il nostro compito è l’assistenza agli anziani: in sostanza si forniscono le terapie domiciliari, si porta il vitto a chi non può farlo da sé, si spende una parola di conforto. Questa notte sarò a Trento – raccontava – per assistere i senzatetto, persone che per vari motivi non hanno una casa propria e dormono in strada. L’inverno è ancora lungo”.
Il dolore dei colleghi
Perchè Mario Taufer era così, con la Croce Rossa nel cuore e un buongiorno per tutti quelli che incontrava sulla sua strada: in paese a Imèr, di mattina presto al Distretto sanitario, ma anche la sera tardi in sede a Canal San Bovo.
Per questo, nel Primiero e nel Vanoi sono ore di grande dolore tra i colleghi dell’associazione trentina. Hanno combattuto fino alla fine, mercoledì pomeriggio, per salvare l’amico e collega di sempre, nel cortile, poco distante dall’entrata dove si è sentito male.
Ma nonostante l’arrivo dell’equipe medica – già in zona per un incidente sugli sci al Tognola – per lui non c’è stato nulla da fare.
In pochi minuti, in via Roma – nella via centrale di Canal San Bovo, di fronte al Comune – la gente è accorsa per capire che cosa stava accadendo. La notizia si è diffusa rapidamente in zona e il dolore ha lasciato senza parole i famigliari, gli amici e i colleghi. La data dei funerali sarà fissata nelle prossime ore.
…Guarda sempre avanti – scriveva pochi mesi fa Mario Taufer sul suo profilo facebook – la vita anche se un poco ‘strana’ vale la pena di affrontarne le difficoltà…
Ciao Mario, la terra ti sia lieve!
L’Elisoccorso è arrivato in pochi minuti a Canal San Bovo, dopo la chiamata di emergenza dalla sede della Croce rossa. Mario Taufer, di Imèr, 62 anni, operatore storico dell’associazione si è sentito male proprio mentre era in servizio. Immediati sono scattati quindi i soccorsi da parte dei colleghi, nel cortile della sede, con il supporto dell’equipe medica arrivata in elicottero da San Martino di Castrozza – dopo un soccorso non grave in pista – e scaricata proprio nella piazza di Canal San Bovo, verricellando sul posto i sanitari. Purtroppo però per Taufer, molto conosciuto in zona, non c’è stato nulla da fare.