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Valle del Vanoi, l’ultimo turno di Mario Taufer con la Croce Rossa nel Cuore: funerali sabato 23 febbraio a Imèr

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L’originale scatto del fotografo Giancarlo Rado (diritti riservati ‘Italians’ flickr) sulle nevi del passo Brocon, dedicato all’operatore della Croce rossa di Canal San Bovo, Mario Taufer, scomparso martedì pomeriggio in sede (In basso le foto del gruppo Croce Rossa)

Primiero/Vanoi (Trento) – Molto spesso con il basco in testa, la pipa in bocca e sempre con un sorriso per tutti. “El Marieto” per molti, o “Marione” per la sua imponente presenza, era l’amico di tutti. Non riusciamo ad immaginarlo senza la nuova divisa rossa da operatore, impegnato a salutare gli anziani che accompagnava con grande pazienza in Casa di riposo o in attesa del prossimo turno, all’esterno della sede di Canal San Bovo.

La sua immancabile pipa e quell’orgoglio di essere parte di una grande famiglia di amici. Era anche un grande appassionato di auto e di motori, sempre pronto a scendere in campo durante le manifestazioni locali. Nel passato aveva fatto anche altri lavori a San Martino di Castrozza, nel bellunese, ma non solo. Stava contando gli ultimi mesi di lavoro e poi sarebbe andato in pensione.

L’originale scatto del fotografo Giancarlo Rado nella sua pagina ‘Italians’ su flickr e le foto dei colleghi, meglio di tante altre, salutano Mario con affetto, nel suo ultimo viaggio.

“Come volontari della Croce Rossa tra Primiero e Vanoi – segnalava Mario Taufer al fotografo Giancarlo Rado – siamo circa 150. Il nostro compito è l’assistenza agli anziani: in sostanza si forniscono le terapie domiciliari, si porta il vitto a chi non può farlo da sé, si spende una parola di conforto. Questa notte sarò a Trento – raccontava – per assistere i senzatetto, persone che per vari motivi non hanno una casa propria e dormono in strada. L’inverno è ancora lungo”.

Il dolore dei colleghi

Perchè Mario Taufer era così, con la Croce Rossa nel cuore e un buongiorno per tutti quelli che incontrava sulla sua strada: in paese a Imèr, di mattina presto al Distretto sanitario, ma anche la sera tardi in sede a Canal San Bovo.

Per questo, nel Primiero e nel Vanoi sono ore di grande dolore tra i colleghi dell’associazione trentina. Hanno combattuto fino alla fine, mercoledì pomeriggio, per salvare l’amico e collega di sempre, nel cortile, poco distante dall’entrata dove si è sentito male.

Ma nonostante l’arrivo dell’equipe medica – già in zona per un incidente sugli sci al Tognola – per lui non c’è stato nulla da fare.

In pochi minuti, in via Roma – nella via centrale di Canal San Bovo, di fronte al Comune – la gente è accorsa per capire che cosa stava accadendo. La notizia si è diffusa rapidamente in zona e il dolore ha lasciato senza parole i famigliari, gli amici e i colleghi. La data dei funerali sarà fissata nelle prossime ore.

…Guarda sempre avanti – scriveva pochi mesi fa Mario Taufer sul suo profilo facebook – la vita anche se un poco ‘strana’ vale la pena di affrontarne le difficoltà…

Ciao Mario, la terra ti sia lieve!

 

L’Elisoccorso è arrivato in pochi minuti a Canal San Bovo, dopo la chiamata di emergenza dalla sede della Croce rossa. Mario Taufer, di Imèr, 62 anni, operatore storico dell’associazione si è sentito male proprio mentre era in servizio. Immediati sono scattati quindi i soccorsi da parte dei colleghi, nel cortile della sede, con il supporto dell’equipe medica arrivata in elicottero da San Martino di Castrozza – dopo un soccorso non grave in pista – e scaricata proprio nella piazza di Canal San Bovo, verricellando sul posto i sanitari. Purtroppo però per Taufer, molto conosciuto in zona, non c’è stato nulla da fare. 

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