Sequestrato in queste ore lo snowboard, si attendono gli esiti dell’autopsia che dovrebbe essere effettuata all’istituto di medicina legale di Trento
San Martino di Castrozza (Trento) – Dolore e incredulità a Primiero e in queste ore sulle pagine social, per la tragica morte del giovane turista romano, Manuel Fagnani di 28 anni. Posto sotto sequestro lo snowboard, si attendono ora gli esiti dell’autopsia che dovrebbe essere effettuata all’istituto di medicina legale di Trento mentre la salma è stata trasferita alla camera mortuaria di Pieve, a Primiero.
L’emergenza è scattata poco prima delle 15 di domenica pomeriggio, su una delle parti più ripide della pista tre dell’Alpe Tognola. Resta da chiarire l’esatta dinamica dell’incidente, ma soprattutto il luogo dove è avvenuta la caduta, alla quale è seguito l’impatto contro alcuni alberi. Sotto shock dopo la tragedia, la fidanzata del giovane 28enne che era in vacanza con lui e alcuni amici.
Lo snowboarder è caduto violentemente, riportando gravi traumi. Da subito le sue condizioni sono apparse molto critiche ai soccorritori giunti sul posto. Dopo l’allarme, in zona si sono recati gli addetti del servizio piste con gli uomini della Polizia di Moena e i sanitari, giunti con l’elicottero da Trento.
Il velivolo di Trentino Emergenza, ha verricellato l’equipe medica, in un tratto molto ripido del tracciato. Purtroppo però, nonostante i tentativi dei sanitari, per il 28enne non c’è stato nulla da fare. Troppo gravi le ferite riportate. Polizia e addetti alle piste sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Durante la giornata, sono stati molti gli incidenti su tutte le piste da sci del Trentino, mettendo a dura prova il sistema sanitario.
Il dolore sui social
Ad Anzio e Nettuno, dove lavorava, il giovane era molto conosciuto. Manuel era un tatuatore. La sua pagina social in queste ore è inondata di messaggi di cordoglio.
“Ciao Manuel Tattooist come tanti altri non potrò mai scordarmi di te ti porteremo per sempre sulla nostra pelle e nei nostri cuori ciao Bra”, scrive Marco. Sulla sua pagina sono molti i messaggi di addio: “Il tatuaggio è un’opera eterna, proprio come te”, lo saluta Valentina. Miriam, la cugina, lo ricorda con post toccante: “Eri un’artista meraviglioso, certo non ci vivevamo ogni giorno ma il nostro affetto vero, forte e quando passavamo del tempo insieme era come non essersi lasciati mai.
Non potrò mai dimenticare quanti morsi mi hai dato quando eravamo bambini, mi lasciavi certi ‘orologi’ o quando tutto contento della tua nuova moto, me l’hai fatta anche provare e i tuoi primi disegni eri piccolo e si vedeva che avevi talento, ti piaceva tanto disegnare Dragon Ball e più avanti le rose, le adoravo. Hai avuto una vita dura ma hai saputo affrontarla al meglio e riscattarti al meglio creando qualcosa di tuo, di eterno con la tua arte.Non doveva andare così. Stai vicino alla mamma e a tutti noi”.