L'omelia – ''Oggi, con molto umilta', dobbiamo chinare il nostro capo. Dobbiamo chiedere a Dio che ci illumini per cercare di superare i tanti ostacoli della vita. Camminiamo dopo tanto clamore", ha detto il parroco durante l'omelia a cui hanno partecipato oltre 300 persone.
Don Puntel ha anche letto un breve messaggio dell'arcivescovo di Udine, Pietro Brollo. ''Vi siamo sempre stati vicino – ha scritto mons. Brollo – e soprattutto siamo stati vicini a papa' Beppino e mamma Saturna. Eluana merita una grande manifestazione di affetto. Lei ci ha parlato e ci ha interrogato. Tu ora sei nella verita' – ha concluso Brollo – e conosci piu' di noi la verita'''.
La tomba di famiglia – Eluana Englaro, la donna morta lunedi' a Udine dopo 17 anni di stato vegetativo persistente, e' stata tumulata nella tomba di famiglia, nel cimitero di San Daniele, a Paluzza (Udine).
Il corteo funebre ha raggiunto il cimitero, a poche centinaia di metri dalla chiesa, alla fine del rito funebre celebrato da don Tarcisio Puntel. Eluana riposa accanto ai nonni paterni Giobatta Englaro e Iolanda Di Centa. Nella stessa tomba anche Romeno Englaro, fratello di Giobatta, ucciso a Malga Pramosio, sul Pal Grande, monte alle spalle di Paluzza, al confine con l'Austria, nel luglio del 1944. L' ultimo addio e' stato portato dallo zio Armando, che ha voluto il rito funebre, e da tanti amici di Paluzza (Udine).