Dopo il caso dei giorni scorsi nella Rsa di Canal San Bovo con una paziente positiva al Covid19 (in fase di guarigione), l’isolamento di tre contatti diretti e sette operatori, ci sarebbe almeno un secondo nuovo caso positivo a Primiero, registrato nell’Ospedale di Feltre. Non si escludono altre indagini in corso. L’invito però, è ad attendere le comunicazioni ufficiali dalla Provincia di Trento
Primiero/Feltre – A Primiero ci sarebbe una seconda persona positiva al coronavirus, secondo quanto è emerso dalla conferenza stampa della Provincia di Trento di giovedì 19 marzo.
A confermarlo è lo stesso direttore generale della Apss del Trentino, Paolo Bordon, ma ci sarebbero in corso verifiche anche su altri pazienti locali, sottoposti a tampone presso l’ospedale di Feltre.
C’è una persona positiva
Sono attesi ulteriori dettagli nella conferenza stampa della Provincia di Trento, di venerdì pomeriggio, con chiarimenti dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari. Per ora, ecco quanto confermato dal direttore Bordon giovedì pomeriggio (AUDIO)
“C’è una notizia, non è ancora nei casi di oggi (giovedì 19 marzo), perchè si è verificata qualche ora fa – spiega il direttore Paolo Bordon – c’è un’altra persona, in trasferimento, che risulta positiva. Non sono in grado di attribuirne esattamente la residenza – ha precisato Bordon -, ma escluderei sia nelle Rsa, venerdì lo certificheremo come dato. Comunque la comunicazione dei dati con l’ospedale di Feltre avviene regolarmente” .
Le direttive adottate dalla Regione Veneto
Non lasciano passare molti dati specifici – seppur nel rispetto della privacy – rispetto ai territori e ai nuovi contagi da coronavirus nelle comunità locali. Proprio per questo, si registrano alcuni ritardi nelle conferme di nuovi casi positivi di cornavirus in queste settimane, relativi a trentini sottoposti a tampone nel vicino Feltrino/Bellunese o in Veneto.
Se la Provincia di Trento avvisa quotidianamente i sindaci dei vari territori in caso di tamponi positivi già dal primo pomeriggio – con un’operazione di grande trasparenza – lo stesso non avviene nei territori confinanti.
L’invito quindi, è quello di attendere le comunicazioni ufficiali da parte degli Enti preposti (Provincia e Apss), per evitare facili allarmismi e notizie false, in un periodo non facile per tutti.
Il bollettino di giovedì dal Bellunese/Veneto
Sul fronte ricoveri, sono 46 le persone in ospedale per sintomatologia sospetta; 32 all’ospedale di Belluno (+ 6 rispetto a mercoledì) e 9 a Feltre, tutte area non critica. Rimangono 5, dato comunicato giovedì mattina, i pazienti in terapia intensiva, tutti al San Martino, ma non ci sarebbero trentini tra questi. Sempre a livello veneto, in aumento i casi di contagio, arrivati a 3.751, con un aumento di 267 casi rispetto a giovedì mattina.
Elaborazione del giornale bellunese L’Amico del Popolo (Giallo: niente coronavirus; bianco: 1 o 2 casi; di più dove l’azzurro si fa più intenso
L’importanza della comunicazione in emergenza
Sia nel caso della prima paziente dimessa dalla geriatria di Feltre, proveniente dalla Rsa di Canal San Bovo tra i primi trentini, risultati positivi Covid nel Feltrino, ma successivamente anche per una persona di Telve che si era recata in ospedale a Feltre ed era risultata positiva al tampone, come da comunicazione del Comune. (a questo link), le conferme ufficiali erano arrivate con qualche ritardo.
In particolare nel caso della Valsugana, le fake news (Vigili del fuoco coinvolti o squadra di calcio contagiata, notizie false!) erano arrivate molto prima via whatsapp in zona, della notizia ufficiale corretta, per fortuna ridimensionata e sotto controllo come aveva spiegato il sindaco.
Attenzione quindi ai social, al facile passaparola, alla tv ha detto che… In tempi di emergenza, fidatevi solo delle comunicazione ufficiali… e giusto per ricordarlo ancora una volta…