Guarda la conferenza stampa della Provincia di Trento sull’emergenza Ucraina. Attualmente 310 profughi ospitati in Provincia di Trento. Gestione profughi e nuove disposizioni relative ai protocolli anti covid
Trento – La Provincia di Trento è pronta ad allestire una struttura di accoglienza per i profughi ucraini, probabilmente in Moldavia. Lo ha annunciato il presidente della Provincia autonoma Maurizio Fugatti in una conferenza stampa.
Il governatore ha ribadito la disponibilità del Trentino di attivarsi da subito in questo senso. Il campo potrebbe essere allestito in collaborazione con la Provincia di Bolzano, ha aggiunto Raffaele De Col, direttore della protezione civile trentina.
Le due province autonome si sono rese disponibili con il Dipartimento nazionale per intervenire, dunque, in Europa orientale. Le modalità organizzative saranno definite nelle prossime ore ha anticipato il presidente Fugatti, l’area designata dovrebbe essere alla frontiera con la Moldavia. Qui potrebbero trovare riparo fino a 500 persone in fuga dalla guerra. La partenza dal centro di Lavis è possibile già nella notte tra lunedì e martedì.
L’accoglienza in Trentino
In Provincia di Trento sono 60 i profughi attualmente ospitate presso strutture e 250 presso famiglie. Fugatti ha poi illustrato l’ordinanza della protezione civile sulle misure sanitarie e anti-Covid per chi arriva in Italia dall’Ucraina. L’assessora Stefania Segnana ha evidenziato l’impegno della Provincia per garantire la cure sanitarie, come per esempio con un apposito punto di accoglienza presso lo stadio di Trento.
Dalla Protezione civile nazionale una nuova ordinanza valida fino al 31 marzo: tampone obbligatorio entro 48 ore dall’ingresso in Italia. Sì a deroghe per spostamenti necessari anche con green pass base. Disponibili sia i vaccini contro il Covid che quelli per altre malattie.