Roberto Pradel (Comuntà di Primiero): “Dopo tre anni in cui i ragazzi si formano nei laboratori meccanici, elettrici e di saldatura, un quarto anno di perfezionamento a stretto contatto con le realtà lavorative”
Primiero (Trento) – Una scommessa concreta per il futuro dei giorvani del Primiero ma anche del vicino Feltrino, che già oggi molto numerosi frequentano le scuole trentine. La presentazione ufficiale del nuovo percorso scolastico di formazione professionale, è avvenuta nei giorni scorsi in Comunità. Il presidente dell’Ente, Roberto Pradel, ha ringraziato quanti hanno reso possibile questo progetto che vede la sinergia di molte realtà locali con un cofinanziamento pubblico – privato. Una sfida per il territorio e per gli studenti che hanno così a disposizione una nuova opportunità formativa, che guarda concretamente al futuro.
Si tratta di un’iniziativa nuova – ha spiegato il professor Fausto Eccher, direttore di Enaip Primiero, durante la presentazione – laddove le iscrizioni sono solitamente poche (come appunto nella valle di Primiero) l’intervento dell’Ente pubblico, che si basa proprio sul numero di allievi, potrebbe non essere sufficiente a coprire le spese. In questo caso invece, la partnership tra Associazione Artigiani Trentino ed Enaip Primiero (che gestirà il percorso e si è impegnata a trovare le aziende che assumeranno gli studenti) ha trovato la fondamentale partecipazione di Itas Mutua ed Acsm Spa, in qualità di cofinanziatori.
Nello specifico, l’apprendistato duale è una tipologia di contratto che permette agli studenti di frequentare un percorso di formazione professionale per conseguire un titolo di studio e, allo stesso tempo, di essere assunti come apprendisti, anticipando in questo modo l’ingresso nel mondo del lavoro ed avendo dunque la possibilità di imparare “sul campo” una determinata occupazione.
Scuola e azienda
Saranno in tutto mille le ore di formazione, 500 delle quali si concentreranno sulla preparazione teoria a scuola, mentre le altre 500 si svolgeranno in azienda. Una nuova opportunità per i giovani che vogliono entrare nel mondo del lavoro e che, concluso questo ulteriore anno di studi, potranno sostenere l’esame e ottenere il diploma di Tecnico dell’automazione industriale.
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Un territorio con molte opportunità
A testimoniare la necessità di investire su simili iniziative è anche la ricerca (datata febbraio 2022) sull'”Analisi del fabbisogno di manodopera in Primiero”. Sono state 85 in tutto le imprese rispondenti, il 67% delle quali con un massimo di 3 addetti. Il 42% delle aziende intervistate ha ammesso di avere in programma di assumere nuovi addetti entro i prossimi tre anni (l’89% di coloro che hanno tra 6 e 9 addetti, percentuale che scende al 40% per chi ha 4 o 5 dipendenti e al 32% per coloro che ne hanno 3 o meno). In particolare, 10 aziende edili su 15 hanno ammesso di aver programmato assunzioni nel prossimo futuro, 4 su 7 quelle nel comparto degli elettricisti ed elettronici, 4 su 6 nel settore dei pittori edili. Sono 50 invece coloro che hanno risposto alla domanda inerente alla tipologia di figura ricercata, nel 58% dei casi indicando un operatore da poter formare direttamente in azienda.
I promotori del progetto
Alberto Boninsegna, presidente dell’Associazione Artigiani Primiero, ha sottolineato alcuni aspetti molto importanti dell’iniziativa: “Va evidenziata la grande sinergia nella nostra comunità di valle, fondamentale per supportare un quarto anno scolastico che altrimenti, considerati i piccoli numeri di iscritti nel nostro territorio, senza questa unione di intenti non sarebbe partito. Un grazie ovviamente va ad Itas e Acsm, che hanno deciso di indirizzare a noi i propri finanziamenti perché hanno compreso le difficoltà nel reperire manodopera. Sono quattro le aziende, tra quelle che abbiamo contattato, che si sono dette disponibili ad assumere un giovane in apprendistato duale. Inoltre, si è creato un importante e concreto tavolo di lavoro che mancava nella nostra comunità, con l’obbiettivo di perseguire altri progetti futuri”.
Il direttore dell’istituto Enaip di Primiero, Fausto Eccher, si è soffermato sul senso che questo percorso ha per l’apprendimento e la crescita professionale e personale degli studenti: “Grazie alla formula dell’apprendistato duale portiamo ragazze e ragazzi al completamento di un percorso scolastico di quattro anni che, altrimenti, sarebbe terminato con la qualifica professionale una volta concluso il terzo. Riteniamo molto importante poi l’elemento territoriale: restare in Primiero è uno stimolo in più a provare questa iniziativa. Ricordo inoltre che, da due anni, abbiamo introdotto anche un’ulteriore specializzazione, cioè il diploma di saldatore internazionale ottenibile grazie alla collaborazione con l’Istituto italiano di saldatura di Genova”.
Il responsabile dell’Agenzia Itas Mutuca – Fiera di Primiero, Yuri Gadenz, ha spiegato: “Siamo partiti con l’idea di intraprendere delle iniziative volte a formare i nostri giovani nelle attività economiche del tessuto sociale, ciò alimenta la crescita e il sostentamento delle nostre Comunità”.
Infine Simone Canteri, direttore di Acsm spa ha aggiunto: “È da sempre nella mission di Acsm la creazione e il supporto di progetti territoriali atti al rafforzamento del tessuto sociale, economico e produttivo del territorio di Primiero. Crediamo che il tutto debba in primis partire dalla formazione, alla luce soprattutto di un mercato del lavoro in continua e rapida evoluzione. La diversità, ma al contempo la complementarità dei partner territoriali di progetto, ai quali va il nostro particolare ringraziamento, costituiscono certamente il pilastro sul quale poter costruire in futuro altre iniziative volte allo sviluppo locale con particolare attenzione ai giovani, che costituiscono una leva indispensabile per il conseguimento di tale importante obiettivo”.
Apprendistato duale: una sfida per i più giovani
L’apprendistato duale rappresenta una grande possibilità di crescita per gli studenti perché:
- permette di imparare mentre si lavora, grazie alla vicinanza con un operatore esperto del settore: Associazione Artigiani supporterà gli studenti con un contratto di un anno presso un’impresa artigiana del territorio;
- consente di ampliare conoscenze su temi come tecnologia e sostenibilità: Acsm Primiero spa infatti aprirà le porte dei propri impianti alimentati da fonti rinnovabili;
- unisce pratica e teoria, dato che ENAIP insegna i concetti teorici che gli studenti possono poi applicare all’interno delle imprese in cui sono inseriti come apprendisti;
- Itas Mutua e Acsm Spa supporteranno finanziariamente il progetto, rendendone possibile l’attivazione anche in presenza di pochi allievi;
- l’ottenimento del diploma rappresenta un elemento importante nel mercato del lavoro;
- per coloro che sono interessati all’opportunità ma provengono da fuori provincia, segnaliamo infine che i costi di vitto e alloggio saranno ridotti grazie all’impiego dei fondi per il diritto allo studio (per ulteriori dettagli rivolgersi alla Comunità di Valle di residenza).
Per ulteriori informazioni contattare: tel. 0439 762057 o scrivere a cfp.primiero@enaip.tn.it