NordEst

Esplosione nel Vicentino, mamma piromane arrestata a Feltre

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VICENZA – Un’esplosione e’ avvenuta venerdì mattina in un’azienda operante nel settore farmaceutico a Montecchio Maggiore (Vi), feriti due operai. I due, un operatore e un caporeparto, sono stati portati al pronto soccorso dell’ospedale, uno per una ustione ad un braccio e l’altro per una ferita alle labbra. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e i tecnici dell’Arpav. La zona, a titolo precauzionale, e’ stata chiusa al traffico.

FELTRE (BELLUNO) – Sarebbe stata individuata la piromane che per un mese ha terrorizzato la cittadina di Feltre, nel Bellunese. Dopo più di trenta giorni la piromane è stata arrestata. Si tratta di una madre disperata. Lo scorso anno il figlio è stato drammaticamente coinvolto in un grave episodio di cronaca. Per motivi ancora poco chiari, un anziano aveva cosparso il ragazzo di acido usato per le batterie delle auto provocandogli gravi ferite. Ora il giovane è guarito ma la madre avrebbe reaigto alla trgedia del figlio con il fuoco. La persona arrestata è stata ritenuta dall’autorità giudiziaria "pericolosa a motivo dell’incontrollata tendenza a commettere gesti lesivi con pericolo per la pubblica incolumità".

TRENTO –
Costretta a ripetuti rapporti sessuali, filmata con un telefonino e ricattata: e’ quanto accaduto ad una barista di Trento. Il presunto responsabile della violenza, un tunisino, e’ comparso in Tribunale per la prima udienza del processo. Il nordafricano, 29 anni, invaghitosi della ragazza, dopo averla tempestata di mms con immagini di autolesionismo, l’avrebbe convinta ad andare a casa sua e l’avrebbe costretta a subire un rapporto sessuale, da lui ripreso con il telefonino.


TRENTO –
Due operai egiziani, saliti su una gru minacciando di buttarsi se non avessero ricevuto le paghe
arretrate, sono stati denunciati perche’ irregolari. I due operai hanno spiegato di avere attuato l’azione di
protesta perche’ la ditta subappaltatrice, impegnata nei lavori di costruzione del magazzino Sft, a Mattarello, non aveva pagato loro tre stipendi arretrati. La ditta sostiene pero’ che i pagamenti erano stati sospesi dopo un controllo in cui era risultato che i due operai avevano permessi di soggiorno falsi.
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