In questo periodo aumenta il turismo in montagna, nei parchi e nelle campagne rispetto alle altre mete tradizionali
NordEst – Sono circa mezzo milione gli italiani e gli stranieri che hanno scelto di trascorrere a settembre le vacanze in uno degli oltre ventimila agriturismi italiani spinti dalla speranza dell’ ”estate settembrina” ma anche dalla delusione di un luglio e agosto segnati dal maltempo. E’ quanto afferma Coldiretti sulla base delle previsioni di Terranostra nel sottolineare che ad apprezzare il mese di settembre sono soprattutto gli amanti della tranquillità che vogliono cogliere l’ultimo scampolo dell’estate per riposarsi e tornare in forma alla routine quotidiana.
In questo periodo si registra infatti un aumento del peso in percentuale del turismo in montagna, nei parchi e nelle campagne rispetto alle altre mete tradizionali. Una vacanza a contatto con la natura con lunghe passeggiate nei boschi è l’ideale per tanti turisti e buongustai che possono oltretutto anche approfittare delle numerose sagre che proprio in questo mese abbondano per far scoprire tradizioni gastronomiche locali attraverso piatti tipici e specialità prima di arrendersi ai classici sandwich consumati in fretta nelle città durante la pausa pranzo, una volta tornati al lavoro. A far scegliere l’agriturismo è certamente – sottolinea la Coldiretti – l’opportunità di conciliare la buona tavola con la possibilità di stare all’aria aperta avvalendosi anche delle comodità e dei servizi offerti. Nelle aziende agricole sono sempre più spesso offerti programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking ma non mancano – continua la Coldiretti – attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici ma anche corsi di cucina o di orticoltura.
I motivi della preferenza dell’agriturismo per una maggioranza del 40 per cento è il fatto che garantisce riposo e la tranquillità, per il 38 per cento il contatto con la natura e infine per il buon rapporto prezzo/qualità. Molte aziende agrituristiche di Terranostra peraltro – continua la Coldiretti – si sono addirittura attrezzate con l’offerta di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione di spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali di Campagna amica.
Si stima che in Italia siano presenti almeno mille agricampeggi che rendono disponibili oltre 8mila piazzole di sosta, secondo una analisi presentata dalla Coldiretti al salone del Camper di Parma dove è presente l’associazione agrituristica Terranostra con un proprio stand all’interno del Padiglione 2 – Stand L050. L’Italia puo’ contare su ben 871 i parchi e aree protette presenti che coprono ben il 10 per cento del territorio nazionale ma a spingere un numero maggiore di turisti verso la natura è anche la presenza in Italia della piu’ grande varieta’ di percorsi turistici legati all’enogastronomia con oltre a piu’ di ventimila agriturismi, quasi diecimila mercati, fattorie, cantine, malghe e frantoi degli agricoltori di Campagna Amica “aperti al pubblico” per acquistare prodotti enogastronomici.
Il successo del turismo ecologico e ambientale in Italia è determinato – sottolinea la Coldiretti – dai costi contenuti, dall’elevato valore educativo e dalla pluralità di mete disponibili senza dover percorrere grandi distanze. Una spinta in piu’ quest’anno – conclude la Coldiretti – è motivata dalle condizioni climatiche che hanno favorito una produzione record per i funghi che ha attirato i tanti appassionati di passeggiate nei boschi alla ricerca dei porcini, finferli e trombette.