È frequente che dopo un primo raffreddamento del territorio in ottobre, ai primi di novembre si vada incontro ad un temporaneo aumento delle temperature. Tale riscaldamento solitamente dura qualche giorno ed è noto come “Estate di San Martino”. Quest’anno le temperature miti stanno durando più a lungo del solito ed infatti la prima decade di novembre ha fatto registrare temperature sopra la media, specie nei valori massimi, ma non da record
NordEst – Analizzando i dati di Trento Laste – spiegano gli esperti di Meteotrentino – risulta infatti che i primi 10 giorni di novembre più caldi sono stati quelli del 1927 quando la media delle temperature fu di 13,2°C mentre il 2020 si è fermato a 12,0 °C battuto anche dal 1926 (12,1 °C) e dal 2018 (12,1 °C).
Per completezza si segnala che il novembre più caldo degli ultimi 100 anni è stato quello del 2014 (temperatura media mensile 10,1 °C) mentre la temperatura massima più alta, pari a 24,0 °C, è stata registrata il 3 novembre 1969.
Relativamente alle precipitazioni si ricorda che il novembre meno piovoso è stato il 2015 quando la precipitazione è stata nulla per tutto il mese, mentre il più piovoso è stato il novembre 2019 (l’anno scorso) che con 430 mm ha superato il novembre 2000 (402 mm).
Le previsioni – conclude Meteotrentino – indicano precipitazioni assenti anche nei prossimi giorni, ma va notato che seppur novembre sia solitamente un mese piovoso, l’assenza di piogge nei primi 15 giorni si è già verificata in passato ben 7 volte (1924, 1938, 1978, 1981, 1988, 2007 e 2015).
Le rilevazioni di Meteo Triveneto
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