Un’iniziativa per il reinserimento nel mondo del lavoro di adulti senza diploma della Regione Veneto e un partenariato pubblico-privato per il mare pulito della Regione Toscana
NordEst – Sono i ‘buoni esempi’ di attività che vanno verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile in Europa citati nel documento della Commissione Ue sul tema pubblicato oggi. L’iniziativa della Regione Veneto, cofinanziata dal Fondo Sociale europeo, è annoverata tra quelle che realizzano l’obiettivo Onu numero 4 sull’educazione di qualità e per tutti.
Il progetto “Clean Archipelago” della Regione Toscana, che offre incentivi economici ai pescatori per raccogliere rifiuti e e portarli in punti di raccolta all’interno dei porti, è portato invece a esempio per l’Obiettivo numero 14, sulla salvaguardia del mare.
Veneto, da Psr 15mln per ripristino boschi
Anche i fondi europei per l’agricoltura verranno stanziati per il ripristino dei boschi della montagna veneta devastata dal maltempo di fine ottobre. Lo rende noto l’assessore regionale all’agricoltura, Giuseppe Pan, annunciando appositi bandi per 15 milioni di euro destinati al ripristino dei boschi e delle foreste danneggiati dalle calamità, al reimpianto con essenze resistenti ai parassiti e a sostegno degli investimenti per la trasformazione e commercializzazione del legname.
I fondi PSR
“I fondi del Psr (Piano di sviluppo rurale, ndr), pari a 1,2 miliardi per il settennio 2014-2020 – precisa Pan – sono ormai a fine programmazione; il Veneto è la regione al top per capacità di programmazione e di impegno di spesa per cui, allo stato attuale, le risorse non ancora impegnate sono pressoché esaurite. Tuttavia, in considerazione della gravità degli effetti che la tempesta di vento di fine ottobre ha causato sul patrimonio boschivo della montagna veneta e dell’emergenza nel nostro patrimonio forestale, abbiamo ritenuto opportuno cercare di offrire un’ulteriore misura di sostegno rispetto a quanto già avviato da Governo, commissario straordinario e subcommissario e Assessorato alle Foreste”.
I bandi verranno aperti a fine primavera, in accordo con gli operatori e i tecnici di riferimento del settore forestale, al termine delle operazioni di mappatura del territorio e di rilievo fotografico, quando le condizioni meteorologiche consentiranno l’esatto censimento delle azioni locali.