L’imprenditore resta ai domiciliari in un albergo di Khartoum
NordEst (Adnkronos) – Raggiunto un primo risultato: l’imprenditore italiano Marco Zennaro, in carcere in Sudan da circa due mesi, è stato rilasciato in attesa degli sviluppi dei vari contenziosi a suo carico, già nei prossimi giorni. Lo confermano fonti della Farnesina.
La scarcerazione è arrivata nel quadro di un lungo negoziato costantemente seguito dall’ambasciatore a Khartoum e dal Direttore Generale Luigi Vignali, che si era già recato in missione in Sudan nelle scorse settimane su indicazione del ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Marco Zennaro dovrà comunque restare in Sudan per affrontare le varie cause che lo vedono coinvolto. L’imprenditore resta ai domiciliari in un albergo di Khartoum, precisa la Farnesina.
”Il connazionale Marco Zennaro, in carcere in Sudan da circa due mesi, è stato rilasciato pochi minuti fa. Rimarrà in Sudan in attesa degli sviluppi sui contenziosi che lo riguardano” ha scritto Di Maio su Facebook. ”Ringrazio tutte le strutture del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale coinvolte, in particolare il nostro ambasciatore in Sudan Gianluigi Vassallo, che dal primo istante sta seguendo il caso con il massimo impegno, e il direttore Generale Luigi Vignali, al quale avevo chiesto nei giorni scorsi di recarsi in missione sul posto”, ha aggiunto Di Maio spiegando che ”continuiamo a seguire da vicino la situazione”.
“Marco Zennaro è stato scarcerato. Una notizia positiva. Ora attendiamo gli sviluppi dei contenziosi a suo carico e continuiamo a lavorare insieme a Palazzo Chigi perché torni al più presto in Italia. Grazie al premier Mario Draghi per l’interessamento decisivo” ha commentato su Twitter il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro.
«Tiriamo un primo respiro di sollievo perché Marco esce da un regime carcerario disumano al quale è stato costretto e adesso se ne va in albergo. Dopo di ciò l’obbiettivo è riportarlo a casa». E’ il commento del governatore Luca Zaia.